Chi la vede! I programmi, la critica e i pubblici di Rai3
La scelta di studiare la Terza rete del servizio pubblico viene da curiosità personali, di studente di Scienze delle Comunicazione appassionato di televisione e pubblici oltre che telespettatore onnivoro. Guardando l’attuale programmazione mi sono chiesto quanto sia reale o stereotipata l’immagine di una Rai3 dedita alla cultura, declinata a “sinistra” e “usata a consumata” da un pubblico di élite. E’ fuor di dubbio che nel panorama televisivo italiano Rai3 si sia distinta per voglia e capacità di sperimentare nuovi generi e nuovi linguaggi eppure, nel contempo, ha mantenuto il ruolo di rete di “servizio”.
Ma chi guarda Rai3? Le statistiche Auditel offrono un ritratto puntuale del telespettatore medio della rete, ancor più rilevatore se incrociato con l’offerta e in generale con lo stile comunicativo della rete. A questo scopo ho ritenuto necessario studiare in via preliminare la storia ultratrentennale di Rai3 descrivendo sia gli aspetti organizzativi e gestionali, che si sono spesso intrecciati con le vicende politiche, sia i programmi che più degli altri sono diventati emblematici della rete.
La “contestualizzazione” mi ha permesso di affrontare lo studio dei pubblici di Rai3 con una maggiore consapevolezza della cifra comunicativa della rete. L’intenzione era di verificare se e quanto l’immagine di Rai3 e del suo pubblico coincidesse con le reali caratteristiche dei telespettatori che seguono i programmi che costituiscono e costruiscono l’identità della rete stessa. Il periodo di analisi riguarda gli ascolti certificati da Auditel nella stagione televisiva 2009/2010 nel preserale, prime time e seconda serata con un focus su Ballarò, Blob, Che tempo che fa, Chi l’ha visto?, Cominciamo bene, Mi manda Raitre, Parla con me, Report, programmi di punta della rete.
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Informazioni tesi
Autore: | Marco Forastiero |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo |
Relatore: | Mario Morcellini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 268 |
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