Cercare e trovare informazioni in Rete. Architettura delle informazioni e narratività
L’ipotesi di partenza per questo lavoro di tesi è che non sia più corretto associare il web a un mare ma che sia necessario ridefinirlo in base alle caratteristiche che sono emerse nel corso degli anni. Si è tenuto conto della distinzione proposta da Deleuze e Guattari tra spazi lisci e striati, secondo la quale i primi (ad esempio il mare) sono percorribili in ogni senso senza vincoli di direzione, mentre i secondi (la città) presentano percorsi prestabiliti. Il web risulta associabile a questo secondo tipo di spazialità, in quanto, sebbene superficialmente sia navigabile in maniera libera, da un punto di vista più ravvicinato i siti dimostrano di avere personalità forti che guidano e indirizzano gli utenti secondo percorsi stabiliti a priori. Il grado di forza con cui i siti agiscono dipende dal genere a cui essi appartengono e sono da intendersi in ogni caso non come vincoli alla libertà di navigazione dell’utente ma come un supporto a un’esplorazione che altrimenti sarebbe priva di orientamento.
Tenendo come quadro di riferimento la semiotica degli oggetti, e in particolare il concetto di affordance (invito all’uso), sono stati individuati i punti di contatto tra le tre discipline di architettura delle informazioni, usabilità e semiotica dei nuovi media, che, pur provenendo da ambiti diversi, devono collaborare alla creazione di parametri univoci e schemi di riferimento universalmente validi per creare siti fruibili velocemente e senza ostacoli a livello cognitivo.
A questa parte teorica in cui sono stati chiamati a raccolta i principali approcci utili alla ridefinizione del web prospettata in apertura è seguita una parte di analisi delle dinamiche che intervengono nella progettazione di un sito web. L’oggetto di studio in questa fase è stato il sito del Corso di Laurea Specialistica in Discipline Semiotiche del dipartimento di Comunicazione dell’Università di Bologna, di cui sono state evidenziate le priorità in fase di progettazione, quali l’attinenza agli standard di usabilità emessi dal W3C, la definizione di target di utenza distinti ai quali far corrispondere percorsi tra le pagine diversi a seconda dei bisogni informativi di ogni fascia. È emersa in questa occasione la presenza di una striatura tra i link che funge da strumento di orientamento per gli utenti e una corretta realizzazione e gestione di un’area ad accesso riservato ai docenti per l’aggiornamento delle pagine personali.
Infine sono stati sottoposti a test di usabilità quattro siti appartenenti a due generi diversi: il sito della Provincia di Bologna e quello della Provincia di Pisa per quanto riguarda i siti di servizi alla comunità, e i siti Mediaworld e Unieuro per la tipologia di vendita al dettaglio.
Risultati:
I primi due siti operano scelte di architettura delle informazioni molto diverse: Pisa adotta la struttura classica del portale, mentre Bologna dispone i link in ordine sparso, seguendo l’idea di una mappa della metropolitana. La disparità nei tempi di risoluzione dei task previsti dal test ha evidenziato come il sito della Provincia di Pisa sia più facilmente navigabile da chi ha competenze informatiche e abitudini alla navigazione medio-alte, mentre la struttura proposta dal sito della Provincia di Bologna risulta avere una striatura più utile a chi ha competenze informatiche basse e limitata abitudine alla navigazione. Entrambi i siti manifestano comunque problemi di usabilità e carenze nel sistema di navigazione che non tiene conto in maniera precisa dei bisogni informativi degli utenti.
Per quanto riguarda invece i due siti di e-commerce, i risultati dei test di usabilità, sebbene piuttosto omogenei, mostrano la loro provenienza da strutture diverse in cui determinate striature portano gli utenti in entrambi i casi a reperire i prodotti cercati in tempi brevi. Di norma questa tipologia di sito tende invece ad allungare il percorso degli utenti tra le pagine, in modo tale da proporre a chi naviga nuovi bisogni.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Marta Morini |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2003-04 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Costantino Marmo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 206 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'usabilità di Youtube: esecuzione e risultati di un test di usabilità per un sito web
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi