Condotte antisociali e rendimento scolastico: uno studio empirico in una popolazione di preadolescenti
L’obiettivo del presente studio è, dunque, quello di analizzare il rapporto tra i due ordini di fenomeni: il comportamento antisociale e l’insuccesso scolastico, allo scopo di verificare se il mettere in atto comportamenti devianti possa incidere sul rendimento scolastico.
Il primo capitolo si focalizza sul primo aspetto di tale relazione, ossia comportamento antisociale, che comprende un insieme di condotte che mettono in pericolo la salute e il benessere psicofisico di chi le attua e di chi le subisce come, ad esempio, la delinquenza, il furto, il vandalismo, la frode, l’uso di droghe, la guida spericolata (Bonino, Cattelino, Ciairano, 2007). Vengono descritte le caratteristiche del comportamento antisociale e il suo sviluppo, con un accenno alle principali teorie sull’argomento. Infine, sono mostrate le principali conseguenze negative associate a tale fenomeno. Una di esse è proprio l’insuccesso scolastico, di cui si discuterà approfonditamente nel secondo capitolo, nel quale si passa in rassegna la vasta letteratura sull’argomento e le innumerevoli ricerche condotte, le quali hanno evidenziato che i ragazzi devianti e aggressivi ottengono risultati scolastici peggiori (Cattelino, Begotti, Bonino, 2002; Walker et al., 1998). Sono state prese in considerazione anche le differenze di genere; difatti, le femmine tendono a far meglio a scuola rispetto ai maschi (Francis e Skelton, 2005), mentre questi ultimi hanno un rendimento inferiore, percorsi scolastici più sofferti e riportano un maggiore tasso di violenza rispetto alle donne (Tomada, Tonci, Salteri, 2009).
Nel terzo capitolo è presentata la ricerca, effettuata su ragazzi frequentanti il terzo anno di scuola media inferiore della zona orientale di Napoli. È poi illustrato il metodo (partecipanti, strumenti utilizzati, procedura) e descritti i risultati, rappresentati graficamente.
Infine, nel quarto ed ultimo capitolo, sono riportate le discussioni dello studio, in cui si confrontano i risultati ottenuti con quelli della letteratura esistente, sono descritti i punti di forza e di debolezza della ricerca e sono proposte le eventuali implicazioni pratiche future.
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Informazioni tesi
Autore: | Santa Galluccio |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Seconda Università degli Studi di Napoli |
Facoltà: | Psicologia |
Corso: | Psicologia |
Relatore: | Gaetana Affuso |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 87 |
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