Dalla comunicazione mobile a internet: interazione, contestualità, oralità
In questo elaborato mi sono posto l’obiettivo di analizzare la comunicazione mobile nella sua evoluzione verso Internet in quelle peculiarità che la caratterizzano.
Per una più approfondita comprensione del fenomeno mobile e della sua evoluzione verso internet, oltre a coglierne gli aspetti puramente tecnici, ho ritenuto necessario trovare e analizzare gli elementi che più lo caratterizzano.
Il percorso evolutivo perciò si delinea in diverse prospettive. Se parliamo del cellulare ad esempio non possiamo non considerare l’interazione dialogica presente in una conversazione telefonica. Questo primo elemento sembrerebbe un aspetto scontato e irrilevante ma vedremo come sin dalla nascita del telefono sia stato uno snodo essenziale verso un modello di consumo mediale che prefigura quello dei new media, in controtendenza rispetto ad un’epoca caratterizzata dall’esplosione dei mass media.
La contestualità è il secondo elemento preso in esame che a mio avviso caratterizza maggiormente la comunicazione mobile che si prefigura come una “bolla comunicativa sempre presente” nella nostra quotidianità. La dimensione comunicativa non rimane confinata ad una postazione fissa, ma si lega al contesto delle nostre esperienze di vita, ai luoghi e alle persone che frequentiamo.
Terzo e ultimo elemento riguarda la natura orale del telefonino. Con l’avvento degli SMS ed in seguito dei social media su dispositivi portatili, la scrittura e l’immagine assumono sempre più importanza. Riferendomi a Walter Ong vedremo che l’aspetto di oralità rimane in tali modalità scritte assumendo la forma di uno scritto-parlato che perde quella connotazione di razionalità ed analisi propria di una cultura alfabetica accentuando invece elementi del precedente periodo aurale-orale.
Nella parte centrale ho voluto ripercorrere l’evoluzione della rete mobile da un punto di vista specificatamente tecnico, attinente alla mia attività lavorativa e necessario per avere un quadro d’insieme del fenomeno.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Dario Castoldi |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2014-15 |
Università: | IULM - UTIU |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Patrizia Laurano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 105 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La comunicazione via SMS: un ritorno alla scrittura nell'era dell'oralità
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi