Modellizzazione tridimensionale dello spazio archeologico: l'esempio applicativo di Rontana
Modellizzazione tridimensionale dello spazio archeologico: l’esempio applicativo di Rontana
Gli esiti di questa ricerca, durata più di 3 anni, hanno dimostrato l'efficacia dei modelli tridimensionali come mezzo divulgativo e la loro versatilità che li rende visionabili su diversi supporti (Internet, TV, stampa, smartphone...).
I progressi del mondo del 3D permettono di lavorare con standard ben precisi e ciò permette di rivedere e correggere i modelli con l'aumentare delle conoscenze.
Presentare dati ipotetici accanto a quelli certi (che possono essere esplicitati e diversificati usando colori diversi o texture di qualità differente) non sembra essere percepito dal pubblico come una imprecisione o una mancanza di scientificità, bensì come la prova che i lavori sono presentati in tempo reale, termine quest’ultimo che difficilmente si può abbinare per vari motivi all'archeologia.
Il mutare della società pone di fronte a diverse nuove problematiche: aumenta il numero di persone interessate ai beni culturali, ma al tempo stesso mutano anche le esigenze legate alla fruizione: un semplice pannello esplicativo o una guida stampata non sembrano bastare più.
Non si tratta più di un ristretto numero di appassionati più o meno esperti che ha a propria disposizione tempo e pazienza (spesso anche con una certa conoscenza dell'argomento), ma con una moltitudine di curiosi che richiedono dal mondo della cultura ciò che sono abituati a ricevere dalla vita quotidiana: velocità, sintesi, affabilità. La reticenza del mondo scientifico nel rispondere a tale richiesta, che percepisce come un abbassarsi di livello, fa sì che il pubblico si rivolga ad altre fonti, che spesso però offrono prodotti banali ed eccessivamente spettacolarizzati.
Usando gli strumenti giusti si possono presentare progetti scientificamente corretti in una forma che sia anche appetibile dal pubblico; ciò non deve essere giudicato negativamente, come uno svilimento della cultura, ma considerato una grande opportunità di generare interesse e divulgare la conoscenza, senza considerare che si può innescare un processo economico in questo momento diretto verso altri prodotti di basso livello.
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Informazioni tesi
Autore: | Massimiliano Montanari |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Conservazione dei Beni Culturali |
Corso: | Scienze dei beni culturali |
Relatore: | Antonio Gottarelli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 91 |
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