Comunicazione cellulare nei batteri lattici degli alimenti
I batteri, per lungo tempo, sono stati considerati come entità cellulari individuali, le cui principali funzioni consistono nell’approvvigionamento nutritivo e nella moltiplicazione cellulare all’interno di un ecosistema. L’evoluzione dei metodi analitici per lo studio microbico, ha permesso di constatare come i batteri eseguano un monitoraggio della popolazione, atto a verificare la presenza di microrganismi sia ospiti e sia competitori (Fuqua et al., 1996). In tale contesto i batteri sintetizzano, rilasciano, rilevano e rispondono a molecole simil-ormonali chiamate “autoinduttori”. La concentrazione di tali molecole aumenta parallelamente all’intensità della popolazione fino a quando, raggiunta una certa soglia o “quorum”, la percezione di tali segnali si traduce in una cascata di reazioni che provocano cambiamenti dell’espressione genica. Tale fenomeno prende il nome di “quorum sensing” e descrive i meccanismi che regolano la comunicazione cellulare (Miller e Bassler, 2001).
Sulla base di tali considerazioni, è stato recentemente introdotto il termine di “sociomicrobiologia” che studia i molteplici comportamenti di una popolazione batterica che funziona come un aggregato coordinato di organismi viventi (Parsek e Greenberg, 2005). Mettendo in atto le suddette dinamiche i microrganismi sono in grado di espletare le proprie funzioni metaboliche all’interno di una popolazione. Tale condizione comporta una serie di vantaggi per i microrganismi, quali, la possibilità di migrare da un ambiente meno idoneo ad uno più favorevole e di adottare nuove modalità di crescita che possono proteggerli da ambienti nocivi (de Kievit e Iglewski, 2000).
Il quorum sensing è un meccanismo che regola diverse funzioni cellulari, quali:
- la bioluminescenza (Miller e Blasser, 2001);
- la produzione di biofilm, come osservato in Pseudomonas aeruginosa (Davies et al., 1998; Zhu e Mekalanos, 2003);
- la virulenza in alcune specie, tra cui Vibrio cholerae (Miller et al., 2002);
- la produzione di antibiotici (Derzelle et al., 2002; Takano et al., 2001);
- l’induzione di fattori di virulenza negli organismi di ordine superiore (es. piante) (Dow et al., 2003);
- la sintesi di batteriocine (Eijsink et al., 1996; Brurberg et al., 1997; Hauge et al., 1998);
- la sporulazione (Perego e Hoch, 1996);
- la regolazione dei flussi nutritivi (March e Bentley, 2004).
La comunicazione cellulare tra i batteri si può avere a livello intra- e interspecie mediante meccanismi differenti in funzione dei batteri Gram-negativi e batteri Gram-positivi. Affinché un composto chimico possa essere considerato una molecola segnale deve poter innescare una reazione all’interno di una popolazione microbica diversa da quella che le cellule presentano in una condizione individuale. Le molecole segnale devono possedere anche proprietà chimiche che ne consentano la diffusione nell’ambiente.
In relazione agli ecosistemi alimentari tali molecole possono avere anche delle ripercussioni dal punto di vista organolettico. In generale, ogni specie batterica produce e risponde ad un solo segnale autoinduttore. Nei batteri Gram-negativi, la comunicazione intra-specie è mediata da una famiglia di molecole definite chimicamente come acil-omoserina lattoni, in sigla AHLs dall’inglese acyl-homoserine lactones (oppure, HSL) (Fuqua et al., 2001). Nei batteri Gram-positivi, il quorum sensing intra-specifico è per lo più regolato da peptidi a basso peso molecolare (Merritt et al., 2003).
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Alessandro D'Alba |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2007-08 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Corso: | Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali |
Relatore: | Marco Gobbetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 155 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Caratterizzazione molecolare di batteri lattici isolati in Toscana da impasti acidi per panificazione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi