Skip to content

Coloranti e additivi alimentari: metodi innovativi di estrazione

Pigmenti naturali ottenuti da scarti vegetali

Storicamente i pigmenti e coloranti naturali, utilizzati nelle applicazioni alimentari, venivano ottenuti da risorse rinnovabili come piante e microbi (batteri, funghi, alghe). Gli estratti di curcuma, paprika, zafferano, sono solo alcuni degli esempi da cui derivano tradizionalmente i pigmenti naturali. In seguito, i pigmenti sintetici presero il sopravvento guadagnando così la popolarità come uno dei principali composti dei coloranti alimentari. Grazie alla loro elevata stabilità, basso costo di produzione ed elevata resistenza tintoriale, nonché la facile applicazione nell’industria alimentare, divennero man mano molto desiderati al livello globale [Minaxi Sharma, et al, 2021].
La natura fornisce una vasta gamma di frutta e verdura, nonché una risorsa naturale arricchita di pigmenti. Questi pigmenti si presentano principalmente come dei metaboliti vegetali secondari della frutta e della verdura. A causa della domanda dei consumatori, sono state intraprese diverse ricerche innovative, per esplorare gli ingredienti naturali e sicuri, come i pigmenti naturali, con potenziali benefici per la salute.
L’industria alimentare produce enormi quantità di rifiuti e sottoprodotti, che costituiscono il secondo maggior generatore dopo gli scarichi fognari domestici. Gli scarti di frutta o verdura ottenuti dagli scarti da industrie alimentari contengono principalmente porzioni di buccia o buccia stessa, i semi e le sanse. Queste risorse sono eccellenti per ingredienti come proteine, peptidi, polisaccaridi, fibre alimentari insieme a ingredienti bio-funzionali come polifenoli, antiossidanti. Però, a causa della carenza della sperimentazione delle tecnologie innovative, lo sfruttamento dei rifiuti vegetali per l’estrazione dei pigmenti è molto limitato.
I pigmenti vengono classificati come naturali o sintetici, idrosolubili e/o liposolubili, organici o inorganici (figura 5). Inoltre, vengono classificati in base alla loro affinità strutturale, solubilità e presenza in natura. I principali quattro pigmenti provenienti da scarti vegetali sono: antociani, carotenoidi, clorofille, betalaine (figura 6).

Questo brano è tratto dalla tesi:

Coloranti e additivi alimentari: metodi innovativi di estrazione

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista

Informazioni tesi

  Autore: Dmitry Urazov
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2023-24
  Università: Università Telematica San Raffaele Roma
  Facoltà: Scienze dell'Alimentazione e Gastronomia
  Corso: L-26
  Relatore: Gilda Aiello
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 79

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

coloranti
additivi alimentari
tecniche d'estrazione

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi