Il processo di riqualificazione delle infrastrutture aeroportuali: i nuovi Shopping Centers
Le migliori performance degli aeroporti italiani
Attraverso i ricavi complessivi generati dalle diverse società di gestione aeroportuale è possibile stendere una classifica degli aeroporti nazionali in base ai ricavi totali raggiunti nel periodo 2009-2010. Emerge infatti che i ricavi totali risultano più elevati per gli scali a maggior traffico, mentre i maggiori incrementi dei ricavi coinvolgono soprattutto i piccoli-medi scali, che raggiungono tali valori grazie alle compagnie low cost, che vanno a localizzarsi negli hub in grado di offrirgli migliori condizioni economiche.
Dalla tabella precedente si nota come i leader del settore, S.E.A. e Aeroporti di Roma, occupano le prime due posizioni in classifica con un ammontare dei ricavi totali pari rispettivamente a 633.700 e 596.340 milioni di euro. Ai due leader fanno seguito le società che negli ultimi anni hanno investito notevolmente per ambire al ruolo coperto dai due precedenti: Save, la società di gestione dell'Aeroporto Di Venezia Marco Polo, l'Orio Al Serio S.A.C.B.O. per l'aeroporto Civile di Bergamo e la società Aeroporto G. Marconi Di Bologna S.p.A. per l'omonima infrastruttura aeroportuale. Le ultime tre posizioni in classifica, invece, vengono, occupate dalle società GESAC per l'aeroporto di Napoli, SAGAT per l'aeroporto di Torino e da Aeroporto V. Catullo di Verona per l'omonima struttura aeroportuale. Tali società si interessano della gestione dei principali 10 aeroporti nazionali, che fungono da ponti di collegamento con le destinazioni estere. Invece, per quanto riguarda l'incremento dei ricavi totali favorito dall'insediamento delle compagnie low cost, dalla tabella che segue è possibile constatare che i primi posti in classifica dei piccoli e medi hub vengono occupati dagli aeroporti di Alghero, Trapani e Napoli con un incremento del 79% circa per il primo, del 50% circa per il secondo e del 19% circa per il terzo. Incrementi inferiori vengono raggiunti dalle posizioni successive che sono presidiate dagli aeroporti di Bari, Firenze, Forlì, Cagliari, Pisa, Falconara e Lamezia Terme.
E' opportuno confrontare come cambiano le posizioni in classifica per le diverse infrastrutture aeroportuali nazionali se si prendono in considerazione i ricavi non aviation, ovvero i ricavi generati dai canoni di affitto o subconcessione, dallo svolgimento diretto di attività commerciali o dalla gestione dei parcheggi auto.
Rispetto alla tabella Le prime 10 società digestione aeroportuale per ricavi totali, da questa, invece, risulta evidente come l'aeroporto di Roma si colloca in prima posizione, mentre nella tabella precedente occupava la seconda postazione; l'aeroporto di Bologna acquisisce la quinta posizione invece della settima; gli aeroporti di Napoli, di Torino e di Verona salgono di una posizione in classifica, rispettivamente la settima, l'ottava e la nona; l'aeroporto di Pisa mantiene la sesta posizione, mentre gli aeroporti di Puglia spariscono dalla classifica a fronte della comparsa dell'aeroporto di Bari Brindisi che va ad occupare la decima posizione.
Per quanto riguarda le maggiori crescite dei ricavi non aviation, rispetto alla tabella Incremento ricavi totali per i primi 10 aeroporti nazionali, si riscontrano per gli aeroporti di Trapani che dalla seconda posizione passa alla prima; l'aeroporto di Cagliari dalla settima postazione sale di 5 posizioni classificandosi al secondo livello; l'aeroporto di Bari cresce di un posto; l'aeroporto di Pisa dall'ottava posizione passa alla quarta; l'aeroporto di Napoli scende di un livello, il quarto posto; per le ultime cinque posizioni si assiste alla comparsa di ulteriori sedi aeroportuali occupate in successione dagli aeroporti di Milano, Catania, Roma, Parma e Bergamo che negli ultimi anni hanno notevolmente investito nel settore non aviation.
Infine, se si fa riferimento alla penetrazione delle attività commerciali per passeggero sulle vendite totali raggiunte dalle differenti infrastrutture aeroportuali, la classifica muta notevolmente e compaiono gli aeroporti di Firenze ed Olbia.
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Il processo di riqualificazione delle infrastrutture aeroportuali: i nuovi Shopping Centers
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Informazioni tesi
Autore: | Laura Puleo |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2012-13 |
Università: | Libera Università di Lingue e Comunicazione (IULM) |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Marketing, consumi e comunicazione (Retail Management) |
Relatore: | Stefania Gabrielli |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 155 |
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