L'espressionismo tedesco come profezia del nazismo. Il caso de «Il gabinetto del dottor Caligari» (1920) di Robert Wiene
Il cinema in Germania fino al 1918
Il vero cinema tedesco nasce dopo la Prima Guerra Mondiale. Tutti i film fatti fino ad allora sono cinematograficamente deboli, ma li vediamo come «un’era di “preparazione” al cosiddetto grande cinema tedesco: l’espressionismo»9 o la sua preistoria, come la chiama l’esperto del cinema tedesco degli anni Venti Siegfried Kracauer che, però, «non va trascurata perché, appunto, in quel periodo, e specialmente durante la guerra, si fissarono le premesse atte a spiegare la sua straordinaria forza dopo il 1918».
Prima del 1910 la Germania, non avendo una propria cinematografia, era invasa da film di origine italiana, danese, francese e americana. In quel periodo la produzione nazionale arrivava a coprire il 12-15% del mercato cinematografico tedesco. Questi film di produzione nazionale, però, avevano una qualità inferiore a quella dei film stranieri, non per motivi di mancanza di tecnologia o di capacità intellettuali. Semplicemente mancavano le risorse economiche. Per questo motivo, in Germania prima del 1910 non si producevano lungometraggi, in quanto «i costi della produzione e il rischio imprenditoriale - anche soltanto per il consumo di materiale - sarebbe aumentato troppo».
Prima dell’introduzione del certificato di censura nel 1907, nelle sale cinematografiche di quegli anni, accanto ai film di alto livello morale, venivano proiettati film pornografici che attiravano un pubblico di basso livello sociale (commesse, giovani operai, disoccupati, fannulloni e rifiuti della società). Il cinema, con il suo linguaggio aperto a tutti, attirava così gente poco istruita. Costava anche molto meno del teatro e perciò era una fonte per sfamare di divertimento e informazione anche i più poveri. «I produttori, che erano per la maggior parte artigiani, erano essi stessi “del popolo” e giravano spesso film con accenti sociali». Tutto questo faceva sì che il cinema avesse una brutta fama e fosse disprezzato dagli intellettuali. Tra i primi nemici del cinema, però, c’erano i genitori e gli insegnanti perché esso si presentava come una vera e propria scuola del male, con i suoi spettacoli immorali e «la stupidità diseducativa delle sue spropositate falsificazioni della storia e delle sue traduzioni in ignobili pasticci e polpettoni, dei capolavori della letteratura e della poesia». [...]
Questo brano è tratto dalla tesi:
L'espressionismo tedesco come profezia del nazismo. Il caso de «Il gabinetto del dottor Caligari» (1920) di Robert Wiene
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Natalia AGNOLETTI SHTARK |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2018-19 |
Università: | Pontificia Università Salesiana |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Carlo TAGLIABUE |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 56 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi