Strumenti di Business Performance Management: le offerte per le piccole e medie imprese sul mercato europeo

Oggigiorno le piccole e medie imprese non necessitano solo della possibilità di ricerca e recupero dei documenti acquisiti ed elettronici, ma hanno bisogno di ottimizzare i processi decisionali per permettere a ciascun contenuto, strutturato o non strutturato, su carta o elettronico, audio o video, fotografico o e-mail, di giungere nelle mani giuste al momento giusto. Anche le PMI hanno la necessità di trovare nuovi metodi per fare di più con meno risorse. Le soluzioni BPM possono agevolare e facilitare la gestione aziendale. Prima erano i dipendenti che portavano fisicamente le cartelle dei documenti da un reparto all'altro dell'azienda, ora invece vi sono soluzioni ad hoc per ogni tipologia di impresa che permettono una gestione efficace ed efficiente delle informazioni. Molte organizzazioni sono confuse riguardo al reale significato di Business Performance Management. Gran parte della confusione deriva dal fatto che BPM è una nuova categoria che descrive molteplici applicazioni che sono già state implementate, come ad esempio pianificazione, bilancio e report dei KPI. Tuttavia, la maggior parte delle aziende non ha riunito insieme queste applicazioni in modo coeso e concentrato utilizzando una struttura tecnica che guidasse tutti gli aspetti dell'azienda verso una comune serie di goal ed obiettivi (Mojdeh, 2007). I software di BPM presentano una notevole serie di strumenti che facilitano la gestione, l'organizzazione e la valutazione di molti degli aspetti dell'impresa. Ciò che preme sottolineare è che quando si parla di BPM non si parla di:
- una nuova tecnologia,
- Business Intelligence,
- bilancio e pianificazione,
- consolidamento finanziario o rendicontazione,
- scheda di valutazione bilanciata (balance score card),
- previsioni,
- Key Performance Indicators.

Per poter comprendere la ragione che porta poche PMI ad acquistare software BPM risulta utile affidarsi alle ricerche effettuate da Kugel nel 2008 e da Chandler Rayner & Van Decker nel 2011. Kugel ha analizzato una serie di imprese con oltre 10000 impiegati, ed ha scoperto che, approssimativamente, la metà di queste imprese ha adottato software BPM. Ha poi stabilito che più piccola è l'azienda, minore è il tasso di BPM adottati. Inoltre, Kugel ha determinato che un vasto numero di PMI si affidano ancora a metodi "antiquati" e non sembrano volerli abbandonare. La causa di questa "dipendenza" dai fogli di calcolo può essere attribuita al fatto che molte aziende non sono riuscite a percepire il vero valore dei software BPM per il bilancio e la pianificazione. Cokins (2009) sosterrà come non debba essere dimenticato che l'IT è entrato nelle scuole negli ultimi 15-20 anni. [...]