Le pratiche di consumo degli adolescenti e dei giovani italiani nelle ricerche pubblicate dal 2000 al 2009
Dalla società della produzione alla società del consumo
Dall’Ottocento fino ad oggi, come ha notato Bauman, è avvenuto uno spostamento dalla soddisfazione dei bisogni alla gratificazione dei desideri attraverso le attività di consumo. Quest’ultime nella società odierna non consistono più in pratiche adibite a comprare oggetti per assecondare le proprie necessità, come il cibo o gli abiti, che servono per sopravvivere; ma dal consumo di oggetti utili alla sopravvivenza si è passati all’uso di oggetti necessari al piacere.
In questo senso, la spinta a consumare i beni non arriva più da un bisogno di sopravvivenza o di utilità, ma da un impellente desiderio di acquistare degli oggetti tramite delle scelte personali per fare delle esperienze e per assumere attraverso l’oggetto un’immagine voluta. Dal consumo di oggetti per sopravvivere si passa al consumo di oggetti per vivere le proprie emozioni e sensazioni.
Il concetto preso in esame si trasforma al mutare della società, come spiega Minestroni, la quale osserva che, dopo la rivoluzione industriale e durante il XIX secolo, il consumo era giudicato dipendente dall’economia, ossia da un’attività tipicamente razionale. Secondo la stessa autrice, dato che in quegli anni si riteneva centrale la produzione, si negava la dimensione ludica del consumo, considerata invece oggi una parte essenziale della decisione d’acquisto.
Il fenomeno del consumo emerge nella sua interezza man mano che si delinea la società di massa e in particolare con la creazione del grande mercato dei beni della società nordamericana dei primi decenni del Novecento. È a partire da questo momento che prima negli Stati Uniti e, in un secondo tempo, in Europa, il consumo inizia a ricoprire una posizione centrale sia come fattore di sviluppo economico che come meccanismo di integrazione sociale.
Come sostiene Minestroni, dagli anni Sessanta del Novecento in poi, il consumo è visto sotto un’altra ottica: da un concetto economico si è passati ad un’immagine contemporanea sociologica del consumo come produzione di significato attraverso l’uso di un oggetto.
Questo brano è tratto dalla tesi:
Le pratiche di consumo degli adolescenti e dei giovani italiani nelle ricerche pubblicate dal 2000 al 2009
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Informazioni tesi
Autore: | Chiara Peluso |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2010-11 |
Università: | Pontificia Università Salesiana |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Teoria e ricerca sociale |
Relatore: | Emiro Cepeda |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 121 |
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