Il monogramma cristologico: esempi dalla catacomba di Villagrazia di Carini
Oggetto di questa ricerca di tesi sono i monogrammi ed in particolare quelli cristologici. Al fine della ricerca è risultata fondamentale la consultazione delle Inscriptiones Christianae Vrbis Romae (ICVR). Ci si è avvalsi, inoltre, di bibliografia specialistica, oltre che dell’ausilio del database informatico epigrafico (EDB) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Nel primo capitolo si tratterà dell’origine del monogramma, nato come compendium scripturae quasi esclusivamente per i nomi comuni o nomi propri di persona e del suo sviluppo grafico mediante la descrizione delle prime attestazioni rinvenute in ambito funerario e monumentale.
Il secondo capitolo discuterà della nascita e dello sviluppo dei monogrammi cristologici a partire dalle prime attestazioni soprattutto in ambiente sepolcrale dal III secolo fino alla sua massima diffusione nel IV-V secolo. Verrà inoltre preso in esame un particolare tipo di monogramma cristologico che presenta la lettera sigma nella sua forma lunata C, il cosiddetto monogramma ‹‹siciliano›› in quanto risulta essere attestato soprattutto nei contesti cimiteriali siciliani. Si specifica che, in questa sede, non sono stati considerati come oggetti utili al confronto i monogrammi cristologici rinvenuti su instrumentum e pertinenti al contesto siciliano, a favore dei soli esemplari pertinenti a monumenti o sepolture cristiane.
Nel terzo capitolo, infine, mi occuperò nello specifico dei monogrammi cristologici attestati presso la catacomba di Villagrazia di Carini (Pa), ad oggi il più vasto cimitero paleocristiano della Sicilia occidentale.
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Informazioni tesi
Autore: | Marcella Licata |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2016-17 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Beni culturali |
Corso: | Scienze dei beni culturali |
Relatore: | Giuseppe Falzone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 106 |
FAQ
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