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Capitolo 2: nove prodotti sotto il riflettore
2.1 Vespa: un cult che unisce
La Vespa è il primo oggetto cult che andiamo ad affrontare
nel nostro libro. E‟ un mito delle due ruote ricco di storia e di
significato nel nostro immaginario collettivo. La sua storia inizia
subito dopo la seconda guerra mondiale. La Piaggio, industria che
produceva aeromobili, inizia la progettazione di un veicolo a due
ruote. Da un‟intuizione del progettista di aeroplani Corradino
D‟Ascanio, nasce un veicolo due ruote rivoluzionario. La volontà
dell‟inventore era quella
di disegnare un veicolo
intorno all‟uomo che
sedeva al centro.
Questo avrebbe
permesso di proteggere
il guidatore da fango e
piccole intemperie. Il
nome nasce da
un'esclamazione di
Enrico Piaggio nel
momento in cui vede il prototipo in moto, egli esclama: “sembra
proprio una Vespa”
20
. La forma rivoluzionaria, le gambe coperte
dalla scocca di metallo, il motore tutto posteriore e il caratteristico
ronzio, la resero un veicolo unico. Dal 1946 in poi, e fino alla
diffusione delle auto, la vespa diviene il mezzo più usato per
muoversi: lavoro, vacanza e tempo libero
21
. Il veicolo inizia a segnare
20
O. Calabrese, Il mito di Vespa, Lupetti, Milano, 1996.
21
Ibidem.
Vespa 50 special - prima serie (1969)
17
una nuova epoca nei trasporti e negli spostamenti che diventano
sempre più frequenti e dettati da una voglia di ripresa dalla guerra e
di libertà nel paese. Nel film “Vacanze Romane” del 1953, molta
gente iniziò a chiedersi cosa fosse quel veicolo così bombato e
particolare, instillando curiosità e voglia di libertà. Negli anni ‟60 la
Vespa diventa sinonimo di dolce vita e di piacere. Appare anche in
foto che hanno come fine quello di promuovere vestiti o accessori
moda. Questa pressione dei media, conferisce alla Vespa un potere
unico favorendo la nascita di fans e comunità. I raduni della Vespa
fanno accorrere appassionati di tutte le età e contribuiscono ad
alimentare la tradizione e la sfera mitica che racchiude questo gioiello
italiano
22
. E‟ talmente forte la voglia di poter far rivivere e circolare i
modelli storici di Vespa, che la Piaggio ha dato seguito alle richieste
nostalgiche dei suoi clienti. Nel 2011 ha immesso di nuovo sul
mercato la versione moderna della vecchia Vespa PX. Un modello
storico con le marce sul manubrio che ha segnato un grande
successo a partire dalla fine degli anni ‟70. Tra le caratteristiche di cui
si può vantare la Vespa ce ne sono di sicuro tre fondamentali che la
rendono inimitabile e riconoscibile: un unico telaio monoscocca in
acciaio, il motore dal rombo inconfondibile e la forcella anteriore
mono braccio simile a quella degli aerei. Dal suo telaio oggi
prendono ispirazioni gli altri produttori di scooter nel mondo. La
Vespa è uno dei simboli che hanno accompagnato il boom
economico del nostro paese. Che cosa rende un prodotto mitico la
Vespa? Una possibile risposta potrebbe essere che Vespa è un
prodotto intramontabile. La sua storia e le sue particolarità
alimentano gli appassionati e i nostalgici. Tali passioni si alimentano
anche per mezzo di moltissime competizioni e raduni i cui video
vengono condivisi su forum, youtube e blog
23
. Piaggio utilizzando il
brand Vespa ha creato una enorme serie di oggetti e merchandising:
22
O. Calabrese, Il mito di Vespa, Lupetti, Milano, 1996.
23
www.vespaforever.net
18
si possono acquistare tazze, orologi, abbigliamento e perfino borse.
Un‟ulteriore particolarità di questo mito del consumo è il fatto che ha
un sito Internet totalmente dedicato e non è presente nel sito
ufficiale della Piaggio. Un segno per marcare un confine che gli
amanti della Vespa tendono sempre a sottolineare
24
.
24
www.vespa.com
19
2.2 iPod e iPhone due oggetti del desiderio
Questi due famosi prodotti della società californiana Apple
hanno segnato dei punti fondamentali nella storia dell‟azienda e della
società. Ripercorriamo brevemente la loro storia e il significato che
hanno assunto nella vita della gente. Alla fine degli anni '90 la
californiana Apple, oggi una delle aziende più conosciute al mondo
nel panorama hi-tech, era vicino al crollo. Il CEO di Apple, Steve
Jobs, intuì che la ripresa
della società poteva avvenire
con un forte e radicale
investimento nei dispositivi
per la musica portatile.
Questa scelta è stata guidata
dal forte successo che la
condivisione in rete di file
musicali stava avendo
attraverso il software
Napster
25
. Nel gennaio del
2001, mentre Napster
affrontava dei grossi
problemi legali, la Apple
iniziava lo studio per la
produzione del primo dispositivo portatile che segnerà l‟ascesa della
dell‟azienda: l‟iPod
26
. Steve Jobs aveva espressamente richiesto agli
ingegneri che il prodotto fosse semplice, intuitivo e con il minor
numero possibile di tasti. Nel giro di pochi mesi iPod comincia a far
parlare di se: nato come oggetto per gli appassionati Mac, diviene un
cult che attira anche i moltissimi curiosi del mondo Microsoft. Il
25
L. Kahney, Il culto dell’iPod, Mondadori, Milano, 2006.
26
Ibidem.
iPod prima generazione (2001)
20
dispositivo di Apple, inconfondibile con le sue originali cuffie
bianche, è ben presto desiderato e indossato dalle persone cool,
attori e cantanti. Il vero decollo di iPod inizia nel 2003 con il lancio
del servizio iTunes music store
27
. Il servizio ha reso possibile
l‟acquisto di singoli brani o interi album direttamente dal proprio
computer di casa, rivoluzionando nuovamente il modo di
organizzare, memorizzare e fruire la propria musica preferita. La
piena compatibilità con sistemi operativi Microsoft, che avviene
sempre nello stesso anno, garantisce al prodotto una diffusione
rapida e capillare. Negli anni successivi vengono prodotti iPod di
molte forme, colori e prezzi. Da quel momento iPod diventa un
fenomeno culturale: le persone iniziano a fotografarsi con iPod, lo
portano sempre appresso, per strada, nel tempo libero, nei momenti
di attività fisica e non vorrebbero mai spegnerlo. Nasce un
fenomeno: per essere alla moda la musica portatile deve essere
ascoltata su iPod. Con l‟evoluzione tecnologica molti produttori,
oggi, possono competere con le caratteristiche tecniche dell‟iPod ma,
nonostante ciò, ancora oggi il dispositivo di Apple è il più venduto al
mondo. Nell‟aprile 2007 è stata festeggiata la vendita di ben 100
milioni di iPod
28
. Nel settembre 2010 Apple ha lanciato una nuova
generazione dei suoi dispositivi musicali. iPod shuffle è il piccolo
entry level della famiglia. E‟ un dispositivo molto piccolo, senza
display e con dei tasti circolari sulla superfice. La sua capienza
massima è di 2gb. A seguire c‟è iPod nano che nella sua sesta
generazione si presenta con un display touch da 1,5” e dimensioni
molto ridotte. Ha una varietà di 7 colori ed una capacità massima di
16gb. Proseguendo c‟è il classico iPod classic che ricalca le linee
generali del suo antenato: display a colori e ghiera circolare con i
comandi a sfioramento. La capacità massima in questo caso sale fino
a 160gb. Per terminare la rassegna troviamo iPod touch, il quale
27
L. Kahney, Il culto dell’iPod, Mondadori, Milano, 2006.
28
www.apple.com/pr/library/2007/04/09ipod.html
21
ricalca le linee di iPhone ma con uno spessore ed un peso più
contenuti. Ha la possibilità di navigare in Internet tramite Wi-Fi e ha
una capacità massima di 64gb. Una particolarità che conferma iPod
come prodotto cult: oggi per dire lettore mp3 si usa la parola “iPod”.
Dopo il grande successo di iPod, nel 2007 Apple ha portato il suo
rivoluzionario telefono cellulare sul mercato. Ci riesce in pieno con
iPhone
29
, uno smartphone che fa andare in fibrillazione centinaia di
migliaia di persone il giorno del suo lancio: il primo giorno sono stati
venduti oltre 525.000 pezzi
30
. iPhone
diviene lo smartphone per eccellenza.
Sfoggia cuffie bianche come l‟iPod e
introduce un nuovo modo di interagire con
lo schermo. Il dispositivo è caratterizzato
da un look molto piacevole e raffinato, ha
un corpo in alluminio e un grande vetro
che ricopre la superficie frontale. Un unico
pulsante fisico frontale è posto nella parte
inferiore e permetterà di interagire con il
dispositivo per le funzioni di base del
menu. Lo schermo di tipo touch permette
di far scorrere, ruotare, restringere e
allargare gli oggetti come non era mai
avvenuto prima
31
. iPhone segna subito un
passo avanti nel mondo della telefonia. Piace agli esperti di
tecnologia e incuriosisce la gente che lo ammira negli Apple store.
Chi possiede un iPhone ostenta il suo utilizzo tramite funzioni di
navigazione Internet, foto video e posta elettronica
32
. Con l‟uscita di
modelli iPhone sempre più evoluti, nei giorni in cui scrivo sul
29
TIME, USA, novembre 2007.
30
Los Angeles Time, USA, luglio 2007.
31
L. Bragagnolo, Tutti pazzi per iPhone, Tecniche nuove, Milano, 2008.
32
Ibidem.
iPhone 4 (2010)
22
mercato c‟è “iPhone 4” ed è previsto il lancio di iPhone 5 nel
prossimo ottobre, e con la diffusione esponenziale dell‟accesso
tramite Internet mobile ai social network come Facebook e Twitter,
il dispositivo intraprende la sua strada per diventare un potente
oggetto di culto. Un recente documentario che si chiama “Secrets of
the Superbrands” prodotto dalla tv inglese BBC, ha come oggetto
d‟indagine quello di capire come mai alcuni brands sono così famosi
e occupano una grande parte nella vita delle persone
33
. Nel primo
episodio del documentario vengono analizzate le reazioni cerebrali di
un fedele cliente Apple: il signor Alex Brooks. Una squadra di neuro
scienziati ha studiato il cervello di Brooks tramite una risonanza
magnetica, osservando le reazioni alle immagini di prodotti Apple e
di prodotti di compagnie concorrenti. Il risultato è davvero
sorprendente. Secondo le analisi, la risonanza ha rilevato differenze
marcate nelle reazioni di Brooks ai vari prodotti. Gli scienziati
avevano prima preso in considerazione i cervelli di coloro che hanno
un‟elevata fede religiosa e hanno stabilito che i prodotti Apple
innescano “bit” identici del cervello di Brooks rispetto a quelli
innescati da immagini religiose nei fedeli. Questo ci aiuta a capire
anche il fenomeno dell‟enorme folla che si riversa davanti ai negozi
Apple durante le inaugurazioni
34
. Ai nostri giorni è sempre più facile
vedere persone che passeggiano e scattano foto con il proprio
iPhone o che, seduti ad un bar, controllano gli ultimi aggiornamenti
del proprio social network. La maggior parte delle persone che
hanno un iPhone ne parlano con una evidente soddisfazione: lo
consigliano agli altri e lo considerano il migliore degli smartphone.
L‟impegno di Apple, oltre nella costante innovazione tecnologica, si
manifesta anche nel scoiale. Pochi giorni fa è stata pubblicata una
notizia ufficiale da Apple: tutti gli apparecchi Apple danneggiati
durante il terribile terremoto in Giappone (marzo 2011), saranno
33
www.bbc.co.uk/programmes/b011fjbp
34
www.bbc.co.uk/news/uk-england-london-10902452