Strategie di marketing Il caso della Fiat 500
L’interesse da parte del mondo accademico sulla storia, l’economia e i fattori sociologici che hanno accompagnato la Fiat, nasce già intorno agli anni Sessanta e Settanta, con una letteratura «apertamente schierata a sinistra e che in ogni atto della Fiat vede unicamente il disegno di fiaccare l’iniziativa operaia» . Tra gli autori più rilevanti: Trentin, Fofi, Accornero e Bagnasco. In questo primo periodo di trattazione, si fa riferimento al paradigma della razionalizzazione del lavoro, cui fa parte la teoria dell’organizzazione scientifica del lavoro formulata da Frederick Winslow Taylor, secondo cui la produttività industriale è misurabile, perciò si deve tendere ad ottenere i migliori risultati nel minor tempo, con i minori costi possibili. La comunicazione di tale teoria è top-down, verticistica, istituzionalizzata e non orientata all’esterno. Nota, infatti, Giuseppe Bonazzi:
Freschissima e totalmente leggibile ancora oggi, la ricerca che ci presenta un vivido spaccato del mondo Fiat nel momento in cui i processi di taylorizzazione si accompagnavano alla massima visibilità del potere aziendale dentro e fuori la fabbrica. Vengono analizzate le scelte produttive della Fiat e il suo peso nell’economia torinese e nazionale.
In un secondo momento, gli studi cambiano indirizzo, orientandosi maggiormente alle scienze della comunicazione, del marketing e pubblicitarie, riflettendo un approccio mutato anche da parte del credo aziendale. La nuova sensibilità della Fiat, infatti, si muove dentro il paradigma socio-tecnico, cui fanno parte la teoria delle culture organizzative e la teoria dell’enactment. La prima viene formulata da Edgar Schein nel 1985 con la pubblicazione Organizational Culture and Leadership; la seconda, di Karl Weick, sostiene che l’interno e l’esterno di un’organizzazione è alimentato da un clima culturale che genera valori e credo di un’azienda, ritualizzandone la storia .
L’interesse personale di analizzare il caso Fiat 500 nel contesto di un corso di studi in scienze della comunicazione sociale, è motivato dalla consapevolezza che questo più di qualsiasi altro in Italia, può essere preso come esempio di un’intelligente, attenta e mirata attività di marketing. Pertanto, volendo occuparmi di come la comunicazione riesca oggi a promuovere un prodotto a 360 gradi, trasformandolo da semplice oggetto di consumo ad icona mediatica, si cerca nella seguente tesi di coniugare appunto la teoria alla pratica, così come propone Volpato:
Quello che vorrei cercare di combattere con questo libro è appunto la separazione fra teoria e pratica. Nel senso che non vi può essere una buona “pratica” senza che dietro vi sia una solida teoria. Albert Einstein sosteneva che non c’è nulla che funzioni bene nella pratica quanto una buona teoria .
Così, tra le teorie che meglio si prestavano a spiegare il caso specifico della Fiat 500, vi è quella dell’effetto lovemarks, postulata da Kevin Roberts, secondo cui «sostanzialmente, il cliente deve innamorarsi di un brand per essergli fedele» . Così, diventano subito chiare le due questioni di fondo intorno alle quali si muoverà tutta la tesi: una applicata allo study case della Fiat 500, affrontata nel primo capitolo, di carattere maggiormente storico, e l’altra teorica legata al concetto di lovemark, analizzato nel secondo capitolo. Prendendo i primi due capitoli come tesi e antitesi (e se si vuole vedere la teoria come antitesi alla pratica), allora la sintesi è data dal terzo e ultimo capitolo, che unisce l’esperienza concreta della Fiat 500 alle strategie di marketing. Infatti, in questo campo, molto combattuto sul piano mediatico e strategico, è indispensabile l’analisi, o quanto meno la citazione, di esempi concreti di marketing, tra cui pubblicità, piattaforme interattive e quanto altro la Fiat abbia innescato per promuovere la 500.
Gli obbiettivi che la seguente tesi si prefigge di raggiungere sono sostanzialmente due. Dimostrare, innanzitutto, che il consumatore di oggi è assai distante da quello di cinquant’anni fa, perché oggi più che beni di consumo, si cerca di acquistare emozioni, e con la 500 si è alla ricerca del passato, della nostra memoria e dell’italianità. In secondo luogo, l’obbiettivo principale è riuscire ad affermare che la 500 è una chiara situazione di lovemark.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Daniele Romano |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Pontificia Università Salesiana |
Facoltà: | Scienze della Comunicazione |
Corso: | Scienze della comunicazione |
Relatore: | Tiziano Salvaterra |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 58 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La rinascita di un mito: strategie di marketing e posizionamento della Fiat 500
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi