L’iconografia di Giovanni II Bentivoglio (1443 - 1508) nella vicenda del ritratto europeo tra Quattro e Cinquecento
Il ruolo del ritratto, nella storia dell’arte figurativa, è sempre stato controverso.Il ritratto rappresenta una forma d’arte pittorica dalla straordinarietà insita. Sin dalla sua comparsa è stato in grado di rivelare quell’attitudine all’eclettismo che, probabilmente, a molte altre forme d’arte manca, o che necessitano di divagazioni dal nucleo iniziale. Il ritratto no. Il supporto, qualsiasi esso sia è in grado, attraverso la sua disponibilità, ad accogliere una rappresentazione valida. La maestria di un artista è in grado di registrare un’effigie. Il soggetto, attraverso la sua “presenza” sia reale che scenica, si fa attore di quella che è stata definita la magia del ritratto. Proprio quest’ultima ha fatto di tale genere pittorico una tipologia affascinante, valida su più livelli, che è riuscita a non rimanere paralizzata entro la semplice invenzione pittorica del genere stesso. Sulla sua base, in un arco di tempo piuttosto ristretto, si è formato un repertorio variamente complesso, concepito in funzione del soggetto e dell’osservatore, attraverso modi e mode che hanno percorso i secoli. Ne sono derivati conflitti interni all’arte ed esempi sorprendenti, in cui i canoni sono mutati al mutare dei substrati culturali e sociali che di volta in volta hanno fatto da scenario all’arte. Il mio non voleva e non poteva certo essere uno studio completo sul ritratto, ed è per questo che ho scelto di limitare l’analisi ad un personaggio in particolare, Giovanni II Bentivoglio, cercando anche di capire quanto accadeva nelle corti dei Signori europei suoi contemporanei. Allo stesso modo, l’interesse si è spinto nel provare a comprendere più da vicino l’ambito del ritratto ufficiale, in un parallelismo che ha visto di fronte l’Italia e l’Europa, in particolar modo il Nord del continente, seconda fucina artistica e pittorica del Rinascimento. Due mondi a confronto così lontani, eppure molto spesso estremamente vicini e legati.
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Informazioni tesi
Autore: | Azzurra Immediato |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Bologna |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Storia dell'arte |
Relatore: | Angela Ghirardi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 224 |
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