Ascolto e comunicazione nella Pubblica Amministrazione. L'esperienza dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Padova
Ascoltare:
"Stare a sentire attentamente, prestare occhio, udire con attenzione qualcuno che parla" (Zingarelli 1984)
"Mettersi a disposizione, cercare di razionalizzare la protesta o la critica ma anche di dare una possibile soluzione al motivo che genera l’ascolto" (Rovinetti 2006, 22).
Comunicare
"Che svolge il suo compito insieme con altri"; […] "ciò che è proprio di almeno due persone o cose". (Arena 2006, 88)
- "Comunicazione" è dunque l’atto o effetto del comunicare". (Ibidem)
Questi termini, secondo il vocabolario della lingua italiana "Il nuovo Zingarelli" e Giorgio Arena, rappresentano l’esatto significato del termine “ascoltare” e “comunicare”; questi, secondo il processo normativo iniziato nel 1990 e tutt’ora in atto, sono anche gli obiettivi principali che oggi la nostra Pubblica Amministrazione è chiamata a perseguire per potersi allontanare da quel modello organizzativo che da sempre l’ha caratterizzata, basato sul rigido rispetto delle norme e sulla chiusura autoreferenziale. Diventa, così, indispensabile sia combattere la resistenza di consistenti settori burocratici a mettersi in discussione, a modificare atteggiamenti, abitudini e prassi consolidate, sia abbandonare l’idea, ancora diffusa, che l’informazione rappresenti un elemento meramente aggiuntivo, quando non facoltativo, rispetto alla normale attività burocratica. Il rapporto, perennemente in crisi, tra cittadino ed Ente Pubblico, trova nel corpus di leggi emanate negli ultimi dieci anni una piena rivalutazione e definizione dei diritti soggettivi; queste leggi, infatti, hanno imposto alla burocrazia un nuovo modus operandi nel suo rapporto con il cittadino, basato non solo sulla necessità ma anche sull’obbligo di comunicare. E rispettare quest’obbligo significa, per la Pubblica Amministrazione, munirsi di precisi strumenti comunicativi, che realizzino il progetto di ascolto, comunicazione, trasparenza e semplificazione, nei confronti di un cittadino che deve sentirsi sempre più partecipe e coinvolto nella sfera pubblica.
Il più importante e tangibile di questi mezzi è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP), previsto dal decreto legislativo n°29/1993 e ridefinito in leggi e normative successive, proprio per sottolinearne l’essenzialità. Ogni Ente Locale si è dovuto dotare di questo strumento specificatamente relazionale, al servizio del cittadino, che si pone come snodo essenziale del confronto e del dialogo tra chi pensa, organizza e gestisce i servizi, e chi invece li utilizza.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Anna Veronese |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Padova |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Scienze della Comunicazione |
Relatore: | Barbara Tonetto |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 134 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Coordinamento strategico tra ufficio stampa e urp nella Pubblica Amministrazione. Il caso del Comune di Ancona.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi