John Stuart Mill e la democrazia rappresentativa
La filosofia politica di John Stuart Mill, frutto della riflessione di alcuni decenni, trova nelle Considerazioni sul governo rappresentativo (1861) la propria definitiva sistematizzazione: a partire dalle riflessioni sull’influenza della cultura e del carattere di un popolo sulla forma di governo e sulle condizioni di stabilità che ogni stato deve possedere, Mill propone la creazione di un apparato istituzionale in cui risaltano il ruolo di controllo del parlamento sul governo, l’esigenza di una riforma elettorale in senso proporzionale, l’importanza del suffragio universale, la creazione di una seconda assemblea parlamentare. La riflessione politica milliana come esposta nelle Considerazioni nasce già molti anni prima, come reazione ad alcuni aspetti della filosofia di Jeremy Bentham e, in particolare, alla dottrina politica del padre, James Mill, il quale in Government (1823), mosso dalla preoccupazione di limitare l’influenza dei sinister interests (gli interessi corporativi) sull’attività di governo, aveva illustrato un sistema di poteri (legislativo, esecutivo) che si contrappongono e, quindi, si bilanciano a vicenda, lasciando il controllo definitivo dell’operato del governo all’elettorato, selezionato per censo, età e sesso.
Uscito dalla crisi mentale del 1826, persa l’ingombrante figura del padre (morto nel 1836), John Stuart Mill abbandona il benthamismo politico ortodosso sotto l’influenza, tra gli altri, di Samuel Taylor Coleridge, scrittore e poeta romantico, e di Alexis de Tocqueville. Del primo condivide l’idea che i sistemi politici siano figli dell’epoca in cui nascono e del carattere nazionale, nonché della cultura di un popolo e della sua capacità di offrire stabilità ed obbedienza al governo; assieme a Tocqueville ritiene inoltre che il fiorire della democrazia nei paesi sviluppati sia un fatto ormai inevitabile, e, sull’esempio americano, che la tirannia della maggioranza ed il mancato rispetto delle opinioni dei più colti e competenti siano i rischi che la democrazia porta con sé.
E’ proprio l’esigenza di rispettare il principio di competenza ad entrare, a prima vista, in conflitto con quello di partecipazione (proprio di ogni democrazia): le Considerazioni sul governo rappresentativo sono, in questo senso, un tentativo di conciliare questi due principi. L’intento di Mill sembra essere non tanto quello di limitare la democrazia (come alcuni critici sostengono), quanto, piuttosto, quello di porre degli argini ai problemi che essa pone, salvaguardandone pregi e benefici: riguardo a quest’aspetto l’importanza dell’educazione, la necessità di una legge elettorale che permetta alle élite colte di avere un’adeguata rappresentanza e, infine, il ruolo del parlamento come luogo del dibattito e del confronto politico più che di mera scrittura ed approvazione delle leggi, sono le soluzioni che Mill propone a questo conflitto.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Corrado Morricone |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Filosofia |
Corso: | Storia della filosofia |
Relatore: | Sergio Bucchi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 112 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La democrazia e il coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni di interesse pubblico
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi