Strutture di governo e sicurezza degli alimenti nelle strategie organizzative delle imprese agroalimentari: il caso di studio Coop Centro Italia
I problemi legati alla sicurezza degli alimenti hanno conosciuto un interesse sempre più diffuso negli ultimi decenni. Lo sviluppo tecnologico e la notevole differenziazione delle produzioni alimentari hanno notevolmente ampliato la varietà dell’offerta e reso sempre più complessi ed eterogenei i processi produttivi. Allo stesso tempo, lo sviluppo di nuove economie e l’apertura dei mercati europei a queste realtà hanno spesso comportato la necessità di nuove soluzioni nell’offerta di prodotti agro-alimentari.
Il cambiamento dei modelli di consumo, associati all’incremento dell’età media, all’aumento del livello di benessere ed a modelli comportamentali che sempre più sono volti ad enfatizzare l’importanza degli stili alimentari e della salubrità delle produzioni alimentari, ha fatto sì che il livello di sicurezza degli alimenti (food safety) richiesto dal consumatore rappresenti una richiesta sempre più pressante per le imprese produttrici.
Tutto questo ha inevitabilmente comportato una nuova visione della qualità delle produzioni agro-alimentari, all’interno della quale la sicurezza si presenta come un requisito indispensabile, anche in seguito al manifestarsi di recenti crisi sanitarie (dalla Bse all’influenza aviaria).
Le imprese non solo perseguono l’adempimento a norme di regolamentazione giuridiche, ma sono alla ricerca di livelli di sicurezza che oltrepassano le aspettative consapevoli del consumatore e che forniscono garanzie aggiuntive.
Le soluzioni organizzative e le scelte di sicurezza e di qualità che le imprese agro-alimentari devono affrontare non possono prescindere dalla necessità di un coordinamento tra gli attori che operano nei diversi stadi della filiera produttiva. La riduzione dei costi di transazione di mercato è la motivazione di tutte le scelte operate dalle imprese, poiché la ridotta necessità di investimenti e sforzi monetari apporta vantaggi competitivi per le imprese cooperanti di notevole entità.
L’incremento dell’efficienza nelle fasi di scambio è indispensabile per ottenere le performance desiderate e per ridurre il rischio derivante da comportamenti opportunistici.
Tutto questo comporta la realizzazione di relazioni tra gli agenti basate su investimenti di diversa natura (strutture, impianti, ricerca) spesso specifici. Questi, a loro volta, determinano la scelta della struttura organizzativa della transazione.
La caratteristica di sicurezza di un alimento è usualmente di tipo fiducia (credence) o esperienza (experience). Questo implica che nelle transazioni lungo la filiera e nello scambio con il consumatore si determini una distribuzione asimmetrica dell’informazione.
L’economia dei costi di transazione afferma che tale circostanza, unitamente alla possibilità di comportamenti opportunistici, può compromettere il buon esito dello scambio. Nel campo qui di interesse ciò accresce, in particolare, la probabilità che il grado di sicurezza degli alimenti offerti non sia corrispondente a quello richiesto dalla società e dal consumatore.
Si deve anche considerare che le strategie di sicurezza richiedono investimenti di diversa natura (fisici, in capitale umano, organizzativi) e che assai di frequente questi vengono realizzati a sostegno di una definita transazione. In altri termini, si rafforza su questo piano il ruolo dell’identità delle parti di scambio.
Data la rilevanza che assume in questo quadro la specificità delle risorse investite dalle parti coinvolte nel rapporto di scambio, si rendono dunque necessari meccanismi e soluzioni organizzative capaci di ridurre i rischi di comportamenti opportunistici nel corso della transazione, che possono portare all’interruzione del rapporto economico e quindi all’insorgenza di costi non recuperabili.
Per questo, l’instaurazione di rapporti di fiducia tra le imprese cooperanti di fronte ai meccanismi decisionali, associati alla necessità di estendere il controllo dei processi produttivi lungo tutte le fasi di produzione delle filiere, è alla base di soluzioni di coordinamento di tipo ibrido, che comportano la delega del potere decisionale e la riduzione dei costi di transazione, senza però richiedere la perdita di identità ed il passaggio a soluzioni di tipo gerarchico.
Alla luce di queste considerazioni, l’obiettivo del lavoro svolto è quello di approfondire il quadro conoscitivo in termini di soluzioni organizzative adottate dalle imprese operanti nelle catene di offerta di alimenti sicuri ed i risultati effettivamente ottenuti in termini di sicurezza degli alimenti.
Al fine di identificare i modelli operativi adottati dalle imprese coinvolte e di individuare le possibilità di implementazione di queste soluzioni si è proceduto ad uno studio di caso relativo ad una importante impresa di distribuzione alimentare: Coop Centro Italia.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giulio Surci |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Corso: | Scienze e tecnologie agrarie, agroalimentari e forestali |
Relatore: | Gaetano Martino |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 143 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi