La Miga e la risoluzione delle controversie
Gli investimenti esteri costituiscono attualmente una delle più importanti forme di attività economica internazionale e il principale veicolo di flussi finanziari e commerciali internazionali. Dato il continuo mutare degli investimenti stessi, i trattati bilaterali (vale a dire tra stato investitore e stato ospite dell’investimento), li definiscono come “beni, diritti e interessi di ogni natura”.
La loro classificazione dal punto di vista del diritto internazionale generale è identificata nel contesto della tematica del trattamento degli stranieri e dei loro beni.
Nel corso degli ultimi decenni, la maggioranza dei paesi importatori di capitali ha adottato specifiche leggi in materia di investimenti nel quadro della disciplina dei rapporti economici.
Limiti precisi alla libertà di regolamentare gli investimenti esteri derivano dal diritto internazionale convenzionale, specie dai trattati bilaterali sulla promozione e la protezione degli investimenti.
Ciò, non vuol dire che i trattati bilaterali sugli investimenti siano dichiaranti norme generali, anzi mantengono un’ efficacia limitata alle parti, però i principi ispiratori sono sempre più simili e pertanto la loro funzione nello sviluppo progressivo del diritto internazionale è destinata a crescere.
Accanto alla fitta rete di norme convenzionali risultanti da trattati bilaterali si pongono poi, quali ulteriori manifestazioni della prassi internazionale, le due convenzioni multilaterali di Washigton e di Seul.
La prima contempla la possibilità che le parti di un contratto di investimento (Stato e privato straniero) utilizzino in caso di controversia la conciliazione o l’arbitrato, e riconosce, in particolare, al privato nazionale di uno Stato contraente il diritto di accedere ai meccanismi ICSID; la seconda, invece consente che la MIGA fornisca agli investitori, per talune categorie di investimenti, la garanzia contro certi rischi non commerciali. Il sistema MIGA ha molta importanza nell’ambito degli investimenti dei paesi esportatori di capitali verso i paesi in via di sviluppo.
Tutto ciò perché la MIGA contiene due elementi fondamentali, quali la surroga e la soluzione delle controversie.
Con l’apparizione della MIGA, uno Stato non si presenterà più in qualità di surrogante,sarà l’organizzazione internazionale, controllata pariteticamente dai Paesi in Via di sviluppo e dai paesi esportatori di capitali a esporsi in primo piano.
L’intento della convenzione di Seul è dunque quello di incanalare in un sistema le controversie inerenti alle operazioni di investimento all’estero, al fine di gestire in un ambito multilaterale i vari conflitti.
Per ciò che concerne invece il sistema di soluzione delle controversie, esso è in grado di fronteggiare i vari conflitti con flessibilità adeguata alle circostanze proprie del caso concreto.
Infatti gli strumenti di soluzione della controversia tra l’agenzia, in qualità di surrogante, e lo Stato ospite, privilegiano una soluzione negoziata direttamente tra le parti e consente ad esse anche il ricorso, con un accordo ad hoc, a metodi di soluzione della controversia diversi da quelli previsti nell’Allegato II della convenzione.
Nei rapporti inerenti a investimenti o investitori, provenienti da Stati esportatori di capitali membri della MIGA, che non sono o non possono essere garantiti dalla MIGA, troverà applicazione non solo la legislazione interna dello Stato ospitante l’investimento, ma anche quella creata e aggiornata dalla Agenzia stessa per gli anteriori investimenti, vale a dire quelle norme e principi giuridici relativi all’art. 23, lett b), par iii), della Convenzione di Seul.
Infine, anche l’arbitrato a cui si faccia ricorso per risolvere controversie in materia di investimenti estranee alla MIGA sarà influenzato dal corpus organico di norme del sistema multilaterale.
Infatti, quando, per volontà delle parti, gli arbitri esterni alla MIGA saranno chiamati ad applicare norme appartenenti a sistemi giuridici diversi o ad enucleare principi giuridici comuni a più ordinamenti, difficilmente potranno sottrarsi all’influenza esercitata dalla giurisprudenza arbitrale MIGA, anche se attualmente tali sono ipotesi più che fondate data la bassissima litigiosità dei membri della Convenzione.
L’esistenza di due grandi poli di attrazione nel settore del contenzioso degli investimenti internazionali (l’ICSID per le controversie con una parte privata, la MIGA per le controversie tra L’agenzia e lo Stato ospite) è destinato a determinare un effetto unificante in tema di controversie relative ad gli investimenti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Raffaele Laugelli |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2000-01 |
Università: | Università degli studi di Genova |
Facoltà: | Giurisprudenza |
Corso: | Giurisprudenza |
Relatore: | Marco Lopez de Gonzalo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 103 |
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi