Il controllo di gestione applicato alle imprese operanti su commessa: il caso Di Vincenzo S.p.A.
Il presente lavoro ha per oggetto il controllo di gestione, con particolare riferimento alle imprese operanti su commessa.
Per impostare un efficiente sistema di controllo gestionale sono disponibili diversi strumenti, ognuno dei quali è volto ad analizzare certi aspetti dell’attività d’impresa.
Si fa, dunque, sempre più forte l’esigenza di avere una organizzazione produttiva e di conseguenza un controllo di gestione organizzato per commessa o per progetto piuttosto che per prodotto.
È in quest’ottica che si viene ad inserire il project management, che non è altro che una tecnica di gestione efficace ed efficiente di progetti e commesse.
Negli ultimi anni, il project management si è sviluppato anche in Italia, uscendo dall’ambito ristretto delle imprese di ingegneria ed impiantistica, affermandosi in tutte le imprese che producono beni e servizi altamente differenziati.
Fino a qualche tempo fa, la dimensione organizzativa e la ricerca affannosa delle economie di scala, hanno avuto un ruolo determinante nei processi di concentrazione e diffusione delle scelte strategiche. Essa ha finito per cristallizzarsi in grosse soluzioni standardizzate al posto di una pluralità di soluzioni piccole e diversificate.
In questa logica in cui l’organizzazione è stata garante di forme di controllo verticistico, ed in cui le forme organizzative burocratiche sono diventate sempre meno efficaci, è stata fortemente penalizzata e mortificata l’innovazione.
Questi mega apparati sono rimasti quasi paralizzati di fronte alle domande e alle sfide di un ambiente che cambia spesso, con caratteristiche turbolenti e traumatiche.
Il nodo della questione è rappresentato dal superamento della concezione tradizionale d’impresa a favore del concetto di business, ossia un’attività imprenditoriale per l’ottimizzazione di opportunità temporanee e contingenti attraverso l’uso flessibile di risorse e strutture organizzative con una spiccata cultura e propensione al cambiamento permanente.
Gli studi statistici dimostrano che negli Stati Uniti entro il 2001 i settori “non routinari” finiranno con l’impiegare il 65% della forza lavoro.
Proprio a queste attività non routinarie, altamente flessibili e differenziate che si riferisce il project management, che è diventato una pratica manageriale vincente in quelle imprese che vogliono affrontare seriamente la gestione dei cambiamenti.
La caratteristica che distingue maggiormente le imprese operanti su commessa o per progetto rispetto a quelle che producono per il magazzino, è l’elevata differenziazione dei propri prodotti, che vengono di volta in volta confezionati “su misura”, in base alle richieste dei clienti. Questo implica che l’impresa si doti di strumenti produttivi, organizzativi e gestionali altamente flessibili. Per far ciò esse dovrebbero far ricorso alle tecniche di project management per quanto riguarda la gestione dell’intera attività, in quanto esso ha lo scopo di consentire la gestione ottimale di imprese altamente flessibili eche producono su commessa o per progetto. Gli obiettivi che il project management si pone di perseguire sono:
assicurare che i programmi e i progetti, già quando sono concepiti e approvati, comportino rischi accettabili per quanto riguarda i loro obiettivi di merito, di costo e di scadenza;
effettuare la pianificazione, il controllo e la conduzione di ciascun progetto in concomitanza con tutti gli altri programmi e progetti, in modo tale che ciascuno di essi raggiunga gli obiettivi che gli sono stati posti, rispettando i risultati stabiliti e rispettando i costi e le scadenze.
Quindi l’applicazione del controllo di gestione alle imprese operanti su commessa, deve tener conto non solo delle caratteristiche specifiche che l’impresa presenta, ma anche del suo sistema di gestione e conduzione.
È proprio su questa assunzione che si svilupperà il presente lavoro, nel quale saranno analizzati gli strumenti di controllo di gestione applicabili alle imprese operanti su commessa o per progetto, con particolare riguardo al project management.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Cristiano Paolucci |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1996-97 |
Università: | Università degli Studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia e Commercio |
Relatore: | Luciano Prof. D'Amico |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 252 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il controllo di gestione e l'innovazione del management
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi