Il registro notarile di Manfredo Bonacorso
Commento critico degli atti notarili del Bonacorso (1343-1344)
Nell'Archivio di Stato di Palermo é conservato un volume manoscritto nel quale sono contenute le minute degli atti perpetui e non perpetui, compilati nel 1343 dal notaio Manfredo Bonacorso.
Per quante ricerche abbia fatto non mi è stato possibile aggiungere altre notizie a quelle desumibili dal codice stesso.
Dagli atti in esso contenuti ci risulta che Manfredo Bonacorso è cittadino palermitano, giudice e notaio di nomina regia.
La sua giurisdizione non è limitata soltanto alla città di Palermo ed al suo territorio, ma si estende a tutta la Sicilia.
Il codice del Bonacorso é pregevole non solo perche é uno dei più antichi, ma anche perché il suo contenuto é interessante e vario.
Vi figurano contratti relativi alla compra-vendita di beni mobili ed immobili, atti matrimoniali, locazioni di terre, pagamenti in natura per estinzione di debiti, contratti di lavoro, mutui vari, procure speciali, proteste per sicurezza di crediti, per pagamenti imposti dal Gaito, per rappresaglie, ecc.
Vi si incontrano numerosi nomi di nobili, militi, mercanti, ecclesiastici, giudici, notai, artigiani, saraceni, ecc, nonché i nomi di alcuni che si resero celebri per le loro imprese civili, politiche e militare. Non manca il nome di qualche persona fra le più rappresentative del tempo, come Raymondo Peralta, Guglielmo Moncada, Abbo Barresi, ecc.
Trascrivendo, pertanto, il cartolare del notaio Bonacorso ho creduto portare un utile contributo alla conoscenza della vita politca sociale ed economica della Sicilia in questo scorcio del secolo XIV.
Nel manoscritto, infatti, sono molto frequenti gli spunti relativi alla storia del costume, alle norme giuridiche, alle procedure seguite dalle magistrature locali, agli atti di natura giudiziaria, alla condizione dell’agricoltura, alle consuetudini commerciali, ai prezzi delle derrate, dei terreni, degli animali, dei servi; al valore della moneta, all’attività artigiana, all’ordinamento giudiziario ed amministrativo, all'uso delle formule notarili, ad alcuni rappresentanti del mondo politico e militare del tempo.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Paolo Arena |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1950-51 |
Università: | Università degli Studi di Palermo |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere moderne |
Relatore: | Antonino De Stefano |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 302 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La responsabilità del notaio e dell'avvocato
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi