Le potenziali applicazioni delle logiche di Knowledge Management: un riscontro empirico

i INTRODUZIONE Le imprese si trovano ad operare in un ambiente ormai definito da molti “iperturbolento”, caratterizzato dai seguenti fattori fondamentali: • La globalizzazione dei mercati, conseguente al progressivo disgregarsi delle barriere commerciali, alla rapida moltiplicazione delle comunicazioni a livello mondiale, al progressivo affermarsi del commercio elettronico, • Il cambiamento delle aspettative dei clienti e consumatori più consapevoli e critici, ma sopratutto più costruttivi e propositivi nei rapporti con fornitori e produttori, • Riduzione del ciclo di vita dei prodotti, che esauriscono il loro potenziale competitivo in tempi sempre più brevi. In un tale contesto, segnato da un progressivo allineamento dei fattori di differenziazione, la conoscenza è divenuta molto rapidamente l’unico elemento essenziale di differenziazione e competizione fra le imprese. La conoscenza è, nel contesto economico attuale, l’unico vantaggio competitivo sostenibile. Le barriere commerciali, le protezioni legali, la disponibilità di materie prime o di risorse umane a basso costo, che sono state le leve dominanti della competizione degli scorsi decenni, non sono più sostenibili. La loro forza di differenziazione è andata progressivamente diminuendo ed il loro valore residuo appare insufficiente per far fronte alle sfide del mercato globale. La conoscenza, al contrario, nell’ambito di un mercato in cui si è passati da una competizione fondata sul prodotto ad una competizione fondata sulla qualità del servizio offerto, fornisce un vantaggio competitivo duraturo, che produce continuamente nuovi