Le diverse dimensioni dell'immagine. Esperienze di creazione di spazi immaginari
Nelle pagine che seguono vorrei considerare come le diverse evoluzioni tecnologiche hanno influito nei modi di rappresentare l'immagine in movimento. Partendo dall'aspetto materiale, ossia dalle tecniche di produzione e compositive intendo seguire il processo trasfigurativo che porta a sviluppare nuovi linguaggi e arricchirli di nuovi significati.
Vorrei verificare se le diverse tecniche rappresentative che hanno coinvolto il mondo del video e del cinema producono nuove sensibilità, nuovi approcci e nuovi modi espressivi. Nello stesso tempo è mia intenzione constatare se esista un'idea indipendente dal mezzo utilizzato e, in caso positivo, in che modo la stessa viene declinata con il mutare della tecnologia.
Nel corso di questa ricerca vorrei anche approfondire il modo in cui il processo mentale si confronta con il mezzo meccanico. In altri termini osservare come l’idea creativa riesca a trovare forma in un processo meccanico e tecnologico.
La premessa che sottiene questo aspetto è la convinzione che fra la produzione di un’idea creativa e la sua realizzazione, l’artista debba giocoforza sottostare a rinunce e compromessi dovuti a limiti tecnologici e, più spesso, limiti economici.
Il mio discorso non verterà quindi verso una “storia della tecnologia applicata al cinema e al video” e i singoli paragrafi non prenderanno in esame i principali autori che hanno reso noti alcuni procedimenti meccanici. Ma in virtù di quanto sopra esposto ho la necessità di confrontarmi con autori che hanno conosciuto e utilizzato diverse tecniche e che di quest'ultime ne sono stati sperimentatori. In questo senso mi occuperò di evoluzione linguistica partendo da autori quali Zbig Rybczinsky, Christian Boustani, Eve Ramboz e Alain Escalle.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Massimiliano Finotti |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2011-12 |
Università: | Università degli Studi di Torino |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Rappresentazioni Audiovisive Multimediali |
Relatore: | Alessandro Amaducci |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 132 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La letteratura per organo e orchestra tra Ottocento e Novecento
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi