Problematiche di nursing nel paziente critico ventilato artificialmente in posizione prona
In questi ultimi anni si è incrementato il ricorso alla sistemazione in posizione prona dei pazienti con insufficienza respiratoria nei reparti di terapia intensiva e di rianimazione. Un numero crescente di studi clinci evidenzia un miglioramento dell’ossigenazione arteriosa in posizione prona; in particolare si è registrato che la distribuzione delle densità polmonari si modifica con un miglioramento della compliance toraco-polmonare e dell’ossigenazione nel 65% dei pazienti rispetto al periodo antecedente la pronazione.
Benché esista una nutrita letteratura sull’ARDS e sugli effetti della posizione prona, le evidenze su tecniche e modalità di gestione del paziente in posizione prona, che si basano prevalentemente sull’esperienza degli operatori, sono scarse. Ci si chiede ad esempio quale sia il modo migliore di posizionare braccia e piedi, in modo da evitare lo stiramento delle articolazioni, quali precauzioni prendere rispetto alla gestione della nutrizione enterale, se vada continuata o sospesa.
Esiste anche la problematica riguardante i rischi e l’aumento del carico di lavoro da parte del personale di assistenza che può portare ad una avversione alla pronazione, perché non è semplice ruotare un paziente critico ed assisterlo quando è in posizione prona.
Oggi la tecnologia viene ancora una volta in aiuto dell’assistenza infermieristica, con l’introduzione di presidi automatici (RotoProne® o Vollman prone positioner®) che contribuiscono non poco alla diminuzione del carico di lavoro, ma purtroppo sono macchinari molto costosi.
Quanto detto contrasta concretamente con la politica attuata del nostro Paese, che sta sempre più razionalizzando la spesa sanitaria.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
Informazioni tesi
Autore: | Andrea Carratu' |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Roma Tor Vergata |
Facoltà: | Medicina e Chirurgia |
Corso: | Infermieristica |
Relatore: | Rossella Marchetti |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 84 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
La circolazione extracorporea nel trattamento della grave insufficienza respiratoria: ruolo dell'infermiere
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi