Skip to content

Los Feminicidios de Ciudad Juárez. Un profilo storico-giuridico

Nel mio lavoro ho affrontato la drammatica situazione delle donne di Ciudad Juarez (Chihuahua, Messico), una città di confine con El Paso (Texas, USA).
Si tratta della città più pericolosa del mondo, in cui il crimine organizzato e il traffico di droga, armi e persone, hanno portato ad un'ondata di violenza inaudita, che dal 1993 riguarda anche le donne.
Le donne e le bambine di questa città sono ancora oggi vittime di una violenza cieca ed impune. Vengono rapite, torturate nei modi più atroci, violentate da più uomini, uccise e abbandonate nelle zone desertiche della città.
I respobsabili sono intoccabili, si pensa ad un coinvolgimento attivo da parte di esponenti della polizia e dei ricchi impresari della città.
Tutto ciò porta alla totale impunità di queste atrocità, nonchè al diniego della realtà stessa; le donne uccise vengono date per disperse, morte per cause naturali, o accusate di essersi cercate la loro stessa fine. Le loro famiglie vengono perseguitate e minacciate: molte madri attive nella lotta per la ricerca dei colpevoli sono state uccise o costrette all'esilio.
Il mio lavoro è strutturato sulla ricostruzione storica delle cause che hanno portato a questo clima di violenza, fino ad arrivare all'introduzione del concetto di Femminicidio in campo giuridico, ed infine attraverso l'analisi della produzione culturale popolare messicana ho analizzato l'impatto di questa tragedia a livello nazionale ed internazionale.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
5 Introduzione „hoy por hoy [Ciudad Juárez] es tierra de nadie; es un lugar lleno de violencia, drama y dolor. Un niño no puede salir al parque porque los padres temen que le toque una bala perdida. Yo creo que más que pensar en el tema de las mujeres, hoy por hoy hay una violencia más fuerte que nunca que va en contra de todos, no precisamente de las mujeres‟. 1 Erika de la Rosa È con queste parole che l‟attrice messicana Erika de la Rosa si riferisce alla sua città natale, Ciudad Juárez -Chihuahua- Messico, durante un‟intervista nella quale le venne chiesto di mandare un messaggio a tutte quelle donne, sue concittadine, che vivono represse e nella paura. 2 Non avendo mai sentito parlare di questa città messicana, le dichiarazioni dell‟attrice mi spinsero ad intraprendere una ricerca volta a scoprire cosa stesse succedendo alle donne di questa città. La realtà che mi si presentò d‟innanzi, fatta di palesi violazioni dei diritti umani era troppo grave per essere taciuta; decisi quindi che sarebbe stato questo l‟argomento con il quale avrei concluso il mio percorso di studi. Volevo ridare dignità e voce a quelle donne e bambine che dal 1993 fino ai giorni nostri continuano a subire le conseguenze di una violenza cieca ed impune nell‟indifferenza generale delle autorità del loro Paese e denunciare tali soprusi presentando una realtà che in Italia è ancora troppo poco conosciuta. Si tratta di una ricostruzione sotto il profilo storico-giuridico di una serie di femminicidi 3 perpetrati ai danni di centinaia, migliaia di donne a partire dal 1993 fino ai giorni nostri a Ciudad Juárez. 4 Ciò che caratterizza questi omicidi di donne in quanto donne è l‟efferatezza con cui sono stati commessi, la totale impunità dei veri colpevoli e la società patriarcale e misogina nella quale tali atrocità trovano terreno fertile. Ho voluto quindi analizzare le cause storico-economiche, ma anche sociali, che hanno portato ad un simile clima di violenza contro una categoria determinata. Attraverso un‟indagine storica sulle stagioni più significative della città a partire dal 1848, data che segna la trasformazione dell‟insediamento in città di frontiera con gli Usa a seguito della disastrosa sconfitta del Messico, 1 Trad.„Oggigiorno Ciudad Juárez è terra di nessuno; è un luogo colmo di violenza, dramma e dolore. Un bambino non può giocare al parco perché i genitori temono possa essere colpito da un proiettile vagante. Io credo che più che pensare al tema delle donne, oggigiorno c‟è un‟ondata di violenza più forte che mai che va contro tutti, non solo contro le donne‟ 2 http://www.youtube.com/watch?v=kq_JTZ3Kkv4&feature=related, minuto 1.57 3 Neologismo creato da Jill Radford e Diana Russell autrici di: Femicide: The Politics of Woman Killing, del 1992 , successivamente elaborato da Marcela Lagarde, la quale ha arricchito il suo significato specificando che si tratta di qualsiasi forma di discriminazione anche non violenta rivolta alle donne per il solo fatto di essere donne. 4 Per quanto riguarda il numero esatto di donne scomparse e uccise, è difficile stabilirlo a causa del processo di „isabbiamento‟ messo in atto dalle autorità di Chihuahua.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Elena Belluschi
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Milano
  Facoltà: Mediazione Linguistica e Culturale
  Corso: L-12
  Relatore: Maria Matilde Benzoni
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 109

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

donne
ciudad juárez
femminicidio
droga
libero scambio
messico
nafta
octavio paz
sacre scritture
femmicidio
maquiladora
povertà
amnesty international
tortura
minacce
diniego
violenza sulle donne
impunità
el paso
marcela lagarde
santa morte
città più pericolosa al mondo
bordetown
ossa nel deserto

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi