Skip to content

Cuba: Dall’URSS al dopo Fidel

Cuba è considerata da sempre un Paese caraibico per i turisti che vi giungono e, allo stesso tempo, un complesso caso di studio per politologi e storici. E’ un’isola unica nel suo genere la cui attenzione a livello internazionale è strettamente legata a quella del suo Leader, Fidel Castro. Dopo quarantanove anni di potere incontrastato nell’isola si sta avviando un processo di transizione che sembra ormai irreversibile e destinato a cambiare i delicati equilibri geopolitici dell’area.
Il presente lavoro è stato articolato in tre grandi aree. La prima parte è storica e prende le mosse dalla scoperta spagnola dell’isola fino ad arrivare agli anni Novanta del XX secolo, passando per le tappe più importanti della storia di questo Paese (il fallito attacco al Moncada nel 1953, l’incontro tra Fidel Castro e Ernesto Guevara, la vittoria dei barbudos nel 1959, l’internazionalismo di Cuba in Africa e in America Latina). Un’analisi completa ma sintetica. Dopo il crollo dell’Unione Sovietica,come si è comportata Cuba per cercare di uscire dalla “solitudine”?In questa seconda parte del lavoro si è cercato di analizzare dapprima il quadro normativo di Cuba, mutato in seguito alla nuova Costituzione del 1992, poi le riforme economiche che hanno in parte modificato il carattere socialista del regime. L’erosione del potere statale ha indotto l’élite cubana a confrontarsi con dei nuovi problemi. La crescente insoddisfazione popolare ha messo a dura prova le capacità politiche del regime castrista che ha cercato in tutti i modi di limitare l’opposizione. Il regime, temendo la propria disfatta come era avvenuto nell’Europa Orientale, ha stretto di più le maglie del controllo politico, soffocando, in alcuni casi, la società civile.
Nella medesima parte del lavoro viene analizzato il comportamento di Cuba nei confronti dello storico nemico, gli Stati Uniti. Dopo una breve premessa sulle relazioni intercorrente tra Castro e le varie Amministrazioni Statunitensi che si sono succedute nel corso degli anni, si è parlato in modo più approfondito delle relazioni con Bill Clinton e le Leggi approvate durante il suo mandato, la Cuban Democracy Act del 1992 e la Cuban Liberty and Democratic Solidarity Act del 1996. Con l’attuale Amministrazione Bush i rapporti con Cuba sono molto tesi. Il Governo statunitense ha addirittura incluso Cuba tra i Paesi facenti parte del cosiddetto “Asse del male”. Nel 2003 è stata creata, inoltre, la Commissione di Assistenza per Cuba Libre con la finalità di accelerare la transizione pacifica e democratica dell’isola.
Per quel che riguarda le relazioni con l’Unione Europea bisogna dire, invece, che queste sono condotte dal 1996 secondo la cosiddetta “Posizione Comune” che si propone come finalità quella di incoraggiare il processo di transizione democratica nell’isola e migliorare le condizioni di vita del popolo cubano mediante il dialogo costruttivo con le autorità e lo sviluppo di contatti regolari con la dissidenza e la società civile (il cosiddetto “approccio binario”).Nell’ultima parte si è cercato di analizzare, nello specifico, l’istituzione più disciplinata di tutto l’apparato politico e strutturale di Cuba, le Forze Armate Rivoluzionarie. Si è tentato un paragone tra il ruolo svolto da esse negli anni precedenti e quello attuale e una previsione sull’importanza che assumeranno durante il processo di transizione del regime. Partendo da tali premesse si è analizzata la figura di Raúl Castro, Ministro delle Forze Armate e fratello di Fidel. Raúl ad oggi rappresenta il collante che terrà unita la società cubana, sarà la figura transizionale che, molto probabilmente, introdurrà innovazioni all’interno del rigido quadro rivoluzionario (egli è portavoce della corrente riformatrice che cerca di avviare dei processi di apertura economica secondo il modello cinese). Sarà colui che riuscirà a mediare tra i vecchi dogmatici rivoluzionari e i leader che sperano di attuare aperture economiche. Raúl è il successore designato e sarà lui ad essere nominato Presidente di Cuba dopo la morte di Fidel rispettando ciò che è scritto nell’art. 94 della Costituzione cubana: “In caso di assenza, malattia o morte del Presidente del Consiglio di Stato, lo sostituisce nelle sue funzioni il Vicepresidente”. Si è poi prestata attenzione all’ideologia castrista costruita da Fidel nel corso degli anni che rappresenta qualcosa di molto più complesso e personale di una semplice trasposizione del comunismo sovietico.La parte finale del presente lavoro prende in considerazione il quadro geopolitico attuale in America Latina soffermandosi principalmente sulle relazioni intercorrenti tra Cuba e Venezuela.Il presente lavoro si conclude con l’argomento più difficile da prevedere, il “dopo Fidel”. Cosa succederà a Cuba dopo la morte del Líder Máximo?

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
4 INTRODUZIONE Dove andrà Cuba? A 48 anni dalla salita al potere di Fidel Castro cosa succederà dopo la sua morte? Come cambierà il quadro geopolitico? Come cambieranno le relazioni di questa piccola isola che durante gli anni della Guerra Fredda ha cercato di rivestire il ruolo di grande potenza? Queste le domande che mi sono posta nell‟intraprendere il mio lavoro e queste le domande che sono alla base dello stesso. Ho avuto difficoltà nel reperire libri e materiale documentario che mi offrissero un quadro completo della situazione e che analizzassero tutti gli aspetti della questione. Ho dovuto quindi affrontare un lavoro di ricerca piuttosto impegnativo, che non ha la pretesa di essere completo ma che comunque intende adeguarsi il più possibile alla realtà di fatto. Il presente lavoro è stato articolato, cercando di tenere sempre presente la complessità del caso, in tre grandi aree. La prima parte è storica e prende le mosse dalla scoperta spagnola dell‟isola fino ad arrivare agli anni Novanta del XX secolo, passando per le tappe più importanti della storia di questo Paese, come il fallito attacco al Moncada nel 1953, l‟incontro tra Fidel Castro e Ernesto Gevara, la presa de L‟Avana nel 1959, l‟internazionalismo di Cuba in Africa e in America Latina. Un‟analisi completa ma sintetica, una semplice premessa per poi soffermarmi in modo più dettagliato, nella seconda parte, sulle relazioni con l‟Urss e successivamente con la Russia e con gli Stati Uniti, i due maggiori Paesi che hanno, per un certo verso, condizionato gli sviluppi di Cuba, e ho poi cercato di analizzare il suo isolazionismo in seguito alla dissoluzione dell‟Unione Sovietica, le leggi approvate dal Congresso statunitense (Legge Torricelli e Legge Helms-Burton) e lo sviluppo delle relazioni con l‟Unione Europea. Nella parte finale ho esaminato l‟eventualità di una possibile apertura dell‟isola ai valori dell‟Occidente (democrazia, rispetto

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Marta Ranucci
  Tipo: Laurea II ciclo (magistrale o specialistica)
  Anno: 2006-07
  Università: Università degli studi di Roma Tre
  Facoltà: Scienze Politiche
  Corso: Relazioni internazionali
  Relatore: Luigi Vittorio Ferraris
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 186

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

cuba
guerra fredda
rivoluzione cubana
fidel castro
raul castro

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi