Da Napoli a Liverpool: un viaggio chiamato traduzione
La traduzione per il teatro è una delle branche della traduzione più trascurate, al pari della poesia. Linguisti e traduttori, molto spesso, si rifiutano di intraprendere lavori di questo tipo, adducendo come scusa l’impossibilità di realizzare una traduzione fedele al testo originale. Le traduzioni definitive e completamente fedeli all’originale non esistono, ma nulla è intraducibile, nemmeno il teatro. Sicuramente tradurre per il teatro non è semplice. Alla base, oltre alle qualità imprescindibili per un qualsiasi altro lavoro di traduzione, ci vogliono molta passione, molto interesse, e soprattutto tanta buona volontà. Tradurre un testo teatrale prende molto tempo, bisogna documentarsi molto, curare ogni singola battuta, tenendo presente che si sta facendo una traduzione di un testo caratterizzato da un’infinità di caratteristiche che non sono tipiche di tutti i testi scritti. Un traduttore deve, infatti, tenere sempre presente che si sta traducendo per la scena, che la sua deve essere una traduzione "from page to stage", una traduzione per cui la voce, i suoni, le luci, i costumi, l’edificio teatrale, il pubblico, e in definitiva il sistema teatrale tutto del paese della comunità d’arrivo, avranno un’importanza fondamentale. E purtroppo tutte queste esigenze, si scontrano quotidianamente con le leggi del mercato, rendendo molto spesso, quanto affermato, praticamente impossibile nella realtà. L’auspicio è che nel futuro le cose cambino, che sempre più traduttori s’impegnino in attività come quella oggetto della mia tesi e che sempre più attraverso la traduzione si riescano a eliminare le distanze culturali che allontanano i paesi, anche quelli che sembrerebbero in realtà così vicini, quali appunto l’Italia e l’Inghilterra.
Si propone la traduzione verso l'inglese di un testo teatrale in dialetto napoletano del grande De Filippo e un successivo confronto con una traduzione già esistente. Il testo scelto è Napoli Milionaria!.
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Informazioni tesi
Autore: | Rosaria Pappalardo |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Salerno |
Facoltà: | Lingue e Letterature Straniere |
Corso: | Lingue e letterature moderne euroamericane |
Relatore: | Linda Barone |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 130 |
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