La validazione dei sistemi di rating interni e dei modelli di scoring
Il presente lavoro è incentrato sulla validazione dei sistemi di rating interni alle banche, espone il quadro normativo del sistema bancario ed i principali metodi statistici suggeriti dalla letteratura per validare il potere discriminante di un sistema di rating. In dettaglio si è dedicata particolare attenzione ai due metodi più significativi e utilizzati dalle istituzioni bancarie: la Cumulative Accuracy Profile (CAP) e la Receiver Operating Characteristic (ROC) e ai rispettivi indici sintetici Accuracy Ratio (AR) e Area Under the ROC (AUROC).
Dopo aver presentato i due metodi ci si è soffermati sull’analisi delle problematiche riguardanti il loro utilizzo ai fini della validazione. Uno dei limiti tratatti in questo lavoro è la dipendenza della curva CAP dal numero di debitori insolventi presenti nel campione. Appurata questa dipendenza ci si è interessati prevalente a capire se anche l’indice AR soffre di questa dipendenza. Se così fosse, dato il legame funzionale (dimostrato in letteratura) esistente tra l’indice AR e l’indice AUROC, anche quest’ultimo risulterebbe dipendente dal numero di insolventi nel campione. Per convalidare, o no, questa teoria nel quarto capitolo vengono effettuate adeguate simulazioni con l’ausilio del software statistico R per analizzare il comportamento dell’indice AUROC al variare della frequenza relativa dei debitori insolventi nel campione. Si è voluto inoltre analizare il suo comportamento al variare delle caratteristiche del modello di scoring (aumentandone o diminuendone il potere discriminante) e delle caratteristiche della distribuzione di riferimento (Normale, Gamma, Cauchy, t di Student non centrata). Nell’Appendice sono presentati i codici R relativi allo svolgimento di tali simulazioni.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Florina Mariana Nenestean |
Tipo: | Tesi di Laurea Magistrale |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Economia Aziendale |
Relatore: | Marcella Polisicchio |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 96 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
I modelli di rating interni nel processo di valutazione del rischio di credito. Il caso Sanpaolo Imi.
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi