Arte e teatro nell'opera di Gian Lorenzo Bernini
Con questo lavoro ho inteso dimostrare la portata innovativa dell'arte barocca, soprattutto nell'opera di Gian Lorenzo Bernini, ed in particolare, gli aspetti scenografici e teatrali, il sincretismo tra le arti, l'uso particoare della luce fino ad arrivare alla realizzazione del 'bel composto'.
Grazie alla riflessioni critiche di studiosi quali Francesco Milizia, Enrico Wolfflin e Benedetto Croce ho potuto meglio definire la forza di rottura del Barocco ma ho anche cercato di evidenziare come questa forza di rottura sia strettamente dipendente dal contesto politico, economico e sociale, ed in particolare dalla condizione del Papato nel XVII secolo che contribuisce in modo particolare, per via delle sue esigenze propagandistiche, allo sviluppo di questo movimento artistico.
Per cui gli stessi caratteri innovativi del Barocco, quali tra gli altri, come già detto, gli aspetti scenografici, il sincretismo tra le arti e l'uso particolare della luce, sono legati ad una necessità fondamentale avvertita in questo particolare frangente storico dalla Chiesa, ossia il raggiungimento della persuasione tramite la meraviglia. Ciò implica innanzitutto la nascita di un nuovo rapporto tra lo spettatore e l'opera d'arte. Quest'ultima non è più semplicemente un oggetto da ammmirare nella sua bellezza, ma è destinata ad agire attivamente sull'animo dello spettatore, a comunicargli e a rendergli comprensibili, tramite la straordinaria forza dell'immagine, anche i concetti più difficili. Ho cercato di dimostrare che la 'meraviglia' sostanzia l'intera cultura del tempo, ma non è fine a se stessa, in quanto nasconde sempre delle precise finalità pedagogiche, come emerge nel capitolo dedicato alla festa barocca.
In questo capitolo ho, appunto, sottolineato come le feste siano legate alla vita religiosa che viene in questo modo spettacolarizzata, ma anche il coinvolgimento di importanti artisti ed in particolare ho rilevato gli interventi di Gian Lorenzo Bernini nel campo dell'effimero, sia quello legato ai suoi interventi nella progettazione di strutture effimere per la festa, sia quello legato alla relizzazione di vere e proprie scenografie e macchine teartrali. Ciò mi è servito a far emergere ulteriormente la dimestichezza dell'artista con il mondo del teatro e degli apparati effimeri: elemento importante e che traspare chiaramente nelle sue opere.
Nell'ultimo capitolo ho tentato di dimostrare quindi come gli effetti teatrali e scenografici siano peculiari dell'opera di Bernini, insieme al suo caratteristico 'bel composto'. Per questo ho preso in considerazione alcuni suoi capolavori illustrando di volta in volta in che modo potessero manifestarsi i caratteri tipici dalla sua prassi artistica, ma anche sottolineando gli eventuali significati allegorici legati alla propaganda pontificia.
Spero di aver dimostrato tramite questa analisi come l'unità delle arti si manifesti nelle opere di Bernini, già rilevata per altro dai suoi contemporanei che avevano parlato di 'bel composto'. Ma spero anche di aver illustrato il forte impatto emotivo delle sue opere che, tramite strumenti retorici quali l'iperbole e il gigantismo, e per la straordinaria tecnica dell'artista, rimangono fissate nella mente dello spettatore sotto i cui occhi di volta in volta si dipanano emozioni differenti: dal senso di autorità di un trionfante Urbano VIII sul suo monumento funebre, al languore estatico di Santa Teresa e della Beata Ludovica Albertoni, fino al senso di accoglienza che le due ali di colonne in San Pietro offrono ai visitatori, allungandosi come se fossero le due braccia della Madre Chiesa.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Ilaria Colella |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2009-10 |
Università: | Università degli Studi di Foggia |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Livia Semerari |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 102 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il sogno nel teatro barocco
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi