Skip to content

Accessibilità ed usabilità: risorse Web per l'inclusione sociale.

Il primo capitolo cerca di far luce sul concetto di bisogni educativi speciali. Una società per essere davvero inclusiva deve tenere conto delle diversità presenti al suo interno. Per questo motivo, si osserva una sempre più emergente necessità di cogliere in tempo le differenze e i bisogni speciali e attivare tutte le risorse, le attività, i metodi di lavoro possibili secondo i principi della "speciale normalità", cioè quella normalità quotidiana delle relazioni e degli apprendimenti che tutti dovrebbero raggiungere se correttamente mediati. Il rapporto tecnologia-società è sempre più stretto. Usare Internet è una attività giornaliera, che può però risultare difficile per un disabile se il webmaster non tiene presente i suoi bisogni e il fatto che utilizzi hardware e software speciali.
L’accessibilità, trattata nel secondo capitolo, mette in evidenza proprio la costruzione di un sito accessibile, tenendo presente le linee guida del W3C. Molte persone disabili, ma non tutte, utilizzano il computer e navigano in Internet con modalità e strumenti tecnici spesso molto diversi da quelli standard. Affinché un sito Internet sia accessibile occorre, quindi, che esso sia in grado di dialogare con gli strumenti tecnici, senza ostacolare la navigazione. Rendere accessibile il Web vuol dire perseguire un obiettivo ben preciso: mettere la Rete a disposizione di tutti, normodotati e non, tenendo conto di ogni tipo di disabilità, definitiva o temporanea, di natura fisica o tecnologica. Solo attraverso un'attenzione costante all'accessibilità, il Web potrà raggiungere quella universalità sponsorizzata a tal punto da promuovere un’inclusione sociale.
Parlando di accessibilità è inevitabile parlare di usabilità, argomento curato nel terzo capitolo. È importante aver chiaro che usabilità e accessibilità sono due ambiti differenti e possono esistere siti molto usabili ma per nulla accessibili e viceversa. L'usabilità, difatti, è un processo che tende a rendere l'ambiente-sito e le sue interazioni il più amichevoli possibili. Essa si preoccupa che la navigazione sia fluida, che i contenuti siano facilmente reperibili, che le interazioni con il server remoto appaiano semplici secondo la logica dell'utente. I suoi strumenti di analisi sono i test con gli utenti e le euristiche, ovvero regole che si sono viste confermate sperimentalmente un numero sufficiente di volte. In questo modo, i test possono aiutare a effettuare la rifinitura dell'usabilità e non limitarsi a constatare l'esistenza di difficoltà di utilizzo.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
38 5.1 LA LEGGE STANCA: Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici. La legge n.4 del 9 gennaio 2004, comunemente chiamata "Legge Stanca" afferma che la Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le fonti di informazione e ai relativi servizi, ivi compresi quelli che si articolano attraverso gli strumenti informatici e telematici ed è tutelato e garantito, in particolare, il diritto di accesso ai servizi informatici e telematici della pubblica amministrazione e ai servizi di pubblica utilità da parte delle persone disabili. Questa legge si applica alle pubbliche amministrazioni, agli enti pubblici economici, alle aziende private concessionarie di servizi pubblici, alle aziende municipalizzate regionali, agli enti di assistenza e di riabilitazione pubblici, alle aziende di trasporto e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale pubblico e alle aziende appaltatrici di servizi informatici. L‟obiettivo della legge è quello di abbattere le “barriere virtuali” che limitano l‟accesso dei disabili alla società dell‟informazione e li escludono dal mondo del lavoro. La Legge Stanca sull‟accessibilità consente di abbattere le barriere digitali e creare rilevanti opportunità per consentire alle persone in situazioni di disabilità di poter studiare, lavorare e partecipare attivamente alla vita sociale, senza esclusioni. I Privati e la Pubblica Amministrazione devono quindi realizzare siti accessibili a tutti. L'iter normativo ha visto l‟emanazione di due Decreti Ministeriali 87 . Il primo DM 8 luglio 2005 "Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici" (G.U. n. 183 dell'8 agosto 2005) previsto dall‟articolo 11 della legge, attribuisce al Ministro per l‟innovazione e le tecnologie il potere di stabilire, nel rispetto dei criteri e dei principi indicati nel Regolamento: le linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli di accessibilità, le metodologie tecniche per la verifica dell‟accessibilità dei siti Internet nonché i programmi di valutazione assistita utilizzabili a tale fine. Il secondo decreto, previsto dall‟articolo 7, riguarda le 87 Certificazioni: Information Tecnology , www.csqa.it.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Giamina Nicodemo
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2010-11
  Università: Università degli Studi di Perugia
  Facoltà: Scienze dell'Educazione
  Corso: Scienze dell'educazione e della formazione
  Relatore: Floriana Falcinelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 75

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi