Analisi di sostanze organiche prioritarie in matrici ambientali nel bacino del Lago Maggiore
La tesi, svolta presso l’Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) del CNR di Brugherio (MB), si inserisce nell’ambito del Progetto Quinquennale (2008-2012) per il “Monitoraggio della presenza di sostanze pericolose nell’ecosistema Lago Maggiore” finanziato dalla Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere (CIPAIS).
Il lavoro di tesi, in particolare, ha posto l’attenzione sullo studio dello stato attuale di contaminazione da Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), da Polibromodifenileteri (PBDE), DDT e PCB nel bacino del Lago Maggiore. In riferimento a questi contaminanti, è stato valutato il grado di contaminazione dei sedimenti del Lago Maggiore, dei principali tributari e di tre specie ittiche considerate come le più rappresentative del Lago.
Il monitoraggio dei sedimenti del Lago Maggiore è stato effettuato tramite un campionamento (marzo 2008) in tre stazioni nel Bacino di Pallanza e in sei stazioni lungo l’asse principale Nord-Sud del Lago. Le carote prelevate nel Lago Maggiore sono state datate tramite analisi litologica e analisi delle diatomee sub-fossili da parte dell’ISE-CNR di Pallanza.
Da marzo 2008, con cadenza semestrale o quadrimestrale, sono stati prelevati anche i sedimenti fluviali di sei fiumi immissari del Lago (Ticino Immissario, Margorabbia, Tresa, Bardello, Boesio, Toce) e del Ticino Emissario.
Nel Bacino di Pallanza, inoltre, con cadenza stagionale, è stato eseguito, da parte dell’ISE-CNR di Pallanza, il campionamento delle tre specie ittiche considerate: Agone (Alosa Fallax Lacustris), Coregone Lavarello (Coregonus Lavaretus) e Gardon (Rutilus rutilus).
Le matrici abiotiche, sedimenti lacustri e fluviali, e biotiche, muscolo e gonadi delle specie ittiche, sono state sottoposte ad estrazione mediante Soxhlet. Previa purificazione e concentrazione degli estratti, sono stati quantificati, mediante analisi in GC-MS, 20 IPA non sostituiti, il DDT e i suoi metaboliti ed isomeri, 8 principali congeneri dei PBDE e 14 congeneri dei PCB.
I risultati delle analisi dei sedimenti del Bacino di Pallanza hanno evidenziato una contaminazione da IPA dovuta principalmente alle emissioni in acqua di prodotti di origine petrolifera causati dall’intensa navigazione lacustre in quella zona. Inoltre, si è osservata un’elevata contaminazione da DDT, particolarmente evidente in corrispondenza degli eventi di piena del Fiume Toce verificatisi negli anni 2002 e 2004; la contaminazione del Bacino e` stata correlata al trasferimento di sedimento inquinato dilavato dai suoli del sito industriale di Pieve Vergonte (VB) attraverso il Fiume Toce. La contaminazione della Baia di Pallanza da PBDE e da PCB risulta inferiore, con concentrazioni mediamente dieci volte inferiori a quelle degli IPA.
Per quanto riguarda l’analisi dei sedimenti provenienti dalle carote campionate lungo l’asse Nord-Sud del Lago, si e` osservato, per tutti gli inquinati considerati, un andamento crescente della concentrazione dalla stazione vicina a Locarno alla stazione nelle vicinanze di Sesto Calende (VA). Questo trend in aumento lungo l’asse Nord-Sud è molto evidente per gli IPA e il DDT, mentre risulta ridotto nel caso dei PBDE e dei PCB a causa della diversa origine della contaminazione.
I risultati dell’ analisi dei tributari del Lago Maggiore hanno evidenziato andamenti molto diversi della concentrazione dei diversi inquinanti. I fiumi Margorabbia, Tresa e Ticino Emissario sono quelli maggiormente contaminati da IPA, anche dopo normalizzazione rispetto al carbonio organico. I fiumi Bardello e Boesio sono quelli che evidenziano una contaminazione maggiore da PBDE, dovuta principalmente alla presenza di numerosi insediamenti industriali nella Provincia di Varese, con prevalenza di industrie tessili e di produzione di materie plastiche. Il congenere prevalente in tutti i sedimenti analizzati è stato il BDE-209, principale componente della miscela industiale Deca-BDE, il cui uso, al contrario delle miscele tecniche Penta-BDE e Octa-BDE, è tutt’ora consentito.
La presenza di DDT risulta evidente solo per il Fiume Toce, con prevalenza del composto parentale p,p’-DDT, confermando che per questo fiume esiste tuttora una fonte attiva di contaminazione nel suo bacino idrografico. La presenza di PCB e`significativa per il Tresa e il Bardello, anche dopo normalizzazione rispetto al carbonio organico, ma comunque contenuta rispetto agli altri composti.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Giulia Poma |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Milano - Bicocca |
Facoltà: | Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali |
Corso: | Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio |
Relatore: | Maurizio Bruschi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 220 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Quando l'industrializzazione massiva inibisce lo sviluppo di un territorio. Storia della "questione ambientale" di Taranto
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi