Skip to content

Gli aspetti sociologici della Civil Military Cooperation (CI.MI.C.) nelle operazioni di risposta alle crisi

Lo scenario strategico globale è stato modificato da fratture storiche recenti: la fine della Guerra fredda, la caduta del Muro di Berlino, l’attentato terroristico delle Torri Gemelle. Sulla scena internazionale sono apparsi molteplici fattori di insicurezza, quali il proliferare delle armi di distruzione di massa, la diffusione di tecnologie e di armamenti sofisticati, fenomeni di criminalità internazionale e di terrorismo di matrice fondamentalista-islamica. Nel mutato scenario geopolitico si è determinata una domanda crescente di sicurezza che ha richiesto una molteplicità di strumenti e il contributo di un numero più ampio di attori, Stati e Istituzioni. L’organizzazione militare italiana non si è sottratta a queste nuove sfide, evolvendo dalla dimensione statica della difesa del territorio nazionale verso il sostegno dinamico all’azione della Comunità internazionale. Ciò ha comportato un mutato atteggiamento da parte dell’opinione pubblica nei confronti dell’Istituzione militare, che è stata riconsiderata al servizio della comunità, superando quella “invisibilità” che l’aveva contraddistinta soprattutto negli anni ’70 del secolo scorso. Si sono materializzati per le Forze armate scenari di impiego, diversi per tipologia e di numero superiore rispetto al passato, che hanno assunto la denominazione di Operazioni di risposta alle crisi: queste si distinguono dalle operazioni di guerra classica per l’assenza di un nemico ben identificato e per l’asimmetria della minaccia. E’ in tale quadro di riferimento che la Civil Military Cooperation (CIMIC) ha visto moltiplicare il proprio ruolo nella concezione, organizzazione e condotta di tutte le operazioni militari. La dottrina NATO definisce il CIMIC come “La coordinazione e cooperazione, in supporto della missione tra i Comandanti e gli attori civili presenti nel Teatro di operazioni, tra cui si includono la popolazione civile, le autorità locali, le organizzazioni internazionali, nazionali e non governative, e altre agenzie ivi presenti”. Lo scopo principale è quello di contribuire alla ricostruzione del tessuto socio-economico di un Paese o di un territorio, in modo da ristabilire nel più breve tempo possibile la fiducia e il consenso verso le Istituzioni e le Organizzazioni Internazionali e costituirne il fondamento del successivo sviluppo. Il CIMIC mira a creare le migliori condizioni di collaborazione tra la componente militare e quella civile chiamate a intervenire in un Paese a seguito di eventi bellici o crisi a vario titolo, promuovendo la circolazione dei ruoli, compiti e attività realizzate da tutti gli attori presenti in un determinato territorio. In ambito NATO si sta affermando la convinzione di integrare la soluzione militare con un’attenta comprensione strategica, politica, storica, economica e sociale delle aree di crisi. Tale approccio multidimensionale, che interessa tanto la sfera militare quanto quella politica ed economica, è definito Comprehensive Approach e trova la sua prima applicazione sperimentale nel Provincial Recostruction Team-PRT in AFGHANISTAN.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
6 Introduzione L’interesse per la materia oggetto della presente tesi nasce da una personale esperienza professionale di “addetto ai lavori” maturata come impiegata civile presso la divisione J9 CIMIC del Comando Operativo di vertice Interforze (COI), cui fanno capo, in ambito Difesa, tutte le attività a livello nazionale di Cooperazione Civile –Militare (Civil Military Co-operation-CIMIC). Obiettivo di questo lavoro è stato quello di partire dall’analisi dello scenario strategico contemporaneo, evidenziando le principali aree di crisi per poi passare allo studio degli aspetti sociologici dell’organizzazione delle Forze Armate e alla qualità assunta dall’immagine militare. In particolare ci si è focalizzati sul ruolo della Cooperazione Civile-Militare negli attuali teatri operativi, su come questa possa arrivare a porre delle basi che rendano sostenibile la situazione di pace e sicurezza conseguita, riuscendo a dare alla popolazione una struttura sociale ed economica di governance autonoma in grado di innescare un percorso di crescita e sviluppo. Nel primo capitolo l’idea è stata quella di fornire una visione su come i parametri fondamentali dello scenario strategico globale siano stati modificati da fratture storiche recenti: la fine della Guerra fredda, la caduta del Muro di Berlino con il disfacimento dell’impero sovietico per implosione (1989) e l’attentato terroristico portato al cuore degli Stati Uniti d’America l’11 settembre del 2001. Prima del 1989 la contrapposizione Patto di Varsavia/Alleanza Atlantica era caratterizzata da una minaccia di chiara provenienza e di portata qualitativa e quantitativa definibile con apprezzabile esattezza, ma era una minaccia originata nelle sue estreme conseguenze dalla deterrenza. Infatti la risposta nucleare, possibile da entrambi i contendenti anche a fronte di un primo colpo distruttivo, era riuscita ad assicurare un periodo di pace senza precedenti nella storia del continente europeo e a garantire un effetto moderatore e limitatore anche nelle zone periferiche del terzo Mondo. (Jean, 2004)

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Maria Vittoria Vista
  Tipo: Laurea I ciclo (triennale)
  Anno: 2009-10
  Università: Università degli Studi di Roma La Sapienza
  Facoltà: Sociologia
  Corso: Sociologia
  Relatore: Fabrizio  Battistelli
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 116

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.

Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

cooperazione civile militare
militare
afghanistan
soldati
soldato
organizzazione militare
cimic
soldato di pace
prt
civil military cooperation
istituzione militare
missione di pace
provincial recostruction team
forze multinazionali

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi