La virtù reale della realtà virtuale: il MAV di Ercolano
"La realtà virtuale aggiunge il tatto e alla vista e all’udito, ed è tanto vicino a drogare il sistema nervoso umano come nessuna tecnologia lo sia mai stata. Questa è quindi un potenziale prolungamento tecnologico dell’immaginario individuale e collettivo" .
Partire citando Derrick de Kerckhove nel suo Brainframes, per giungere al Museo Archeologico Virtuale di Ercolano, può sembrare ardito, ma proprio nel suo concetto di realtà virtuale sta l’intuizione che fa nascere questo progetto. Realtà virtuale è dunque realtà simulata, ma non più nella freddezza di un piccolo schermo o nello spazio di un cd-rom; qui è realtà indagata a tutto tondo, riportata con alcuni dei mezzi tecnologici a disposizione oggi, e articolata tanto sapientemente da arrivare quasi a celare l’inganno della simulazione.
Questa struttura è un enorme contenitore, che nasce con dei precisi contenuti, ma che non disdegna l’ipotesi di un’evoluzione continua, attraverso nuove idee, nuovi racconti, nuove finalità: tutto ciò è permesso dalla grande dinamicità dei mezzi tecnologici in esso installati. Ma prima di tutto, il Mav è un museo completamente virtuale, con l’assenza totale di reperti archeologici e didascalie cartacee, che si propone di dare al visitatore un’idea, ma soprattutto un’emozione, dell’antica città, di ciò che esisteva prima del 79 d.C., di quei territori, traboccanti di vitalità, posti alle pendici del Vesuvio, sommersi poi dall’esplosione di quella che si pensava una montagna, e così cristallizzati nel tempo, fino a quando, in anni più recenti, queste città bloccate in un attimo sono state a poco a poco riportate alla luce, grazie agli scavi archeologici. Ercolano dunque, ma anche Pompei, Stabia, Capri e Boscoreale: tutta la zona partenopea ha una storia da raccontare, che grazie all’archeologia è stata ricostruita, e ora, grazie al Mav, viene artificiosamente rivissuta, con un salto indietro nel tempo di quasi duemila anni.
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Informazioni tesi
Autore: | Beatrice Corritore |
Tipo: | Diploma di Laurea |
Anno: | 2008-09 |
Università: | Università degli Studi di Verona |
Facoltà: | Lettere e Filosofia |
Corso: | Lettere |
Relatore: | Enrico Dal Pozzolo |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 124 |
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FAQ
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