Il giallo italiano tra politica e società: l'idea di giustizia in Scerbanenco, Carlotto e Lucarelli
Secondo il critico letterario Franco Moretti, “la letteratura segue i grandi mutamenti sociali, (…) arriva sempre dopo. Venir dopo, però, non significa ripetere (“rispecchiare”) quel che già esiste, ma l’esatto opposto: risolvere i problemi posti dalla storia.” Qualcosa di simile dice la sociologa Gabriella Turnaturi quando afferma: “il testo letterario, più che essere il prodotto di un contesto storico-sociale e piuttosto che essere il riflesso di quello stesso contesto, agisce da riflettore su ciò che intorno ad esso è avvenuto”. In questo senso, il giallo, raccontando l’indagine svolta intorno a un delitto, ci mostra i cambiamenti che nello spazio e nel tempo ha conosciuto il fenomeno sociale della criminalità e quelli, speculari, che hanno riguardato l’organizzazione che all’interno dello Stato di diritto è deputata per legge a combattere il crimine, cioè la polizia.
Da questa considerazione è scaturito il nucleo tematico di questa ricerca, che si propone di indagare la rappresentazione che della criminalità e delle forze di polizia danno tre fra i più noti giallisti italiani: Giorgio Scerbanenco, Massimo Carlotto e Carlo Lucarelli. Lo scopo è verificare se queste rappresentazioni divergono in modo significativo ed eventualmente in che misura possono considerarsi indicative di diversi modi di affrontare la questione della giustizia. [...]
L’ipotesi implicita alla base di questa ricerca è che la struttura narrativa del romanzo giallo, nonostante la sua tendenziale rigidità, sia un grande strumento a disposizione di tutti quegli autori, per i quali la letteratura è un mezzo di espressione individuale che va oltre la dimensione privata, investendo la sfera pubblica e cioè la società e la politica. In particolare, il giallo in Italia – almeno a partire dagli anni Sessanta, quando molti autori cominciano sull’esempio di Scerbanenco a prendere le distanze dai modelli stranieri e a pensare trame e personaggi compatibili con la società italiana – si propone come una sorta di romanzo sociale, cioè come testo letterario che veicolando un messaggio, un atteggiamento, un punto di vista, testimonia la partecipazione dello scrittore alle problematiche e agli interrogativi posti dal contesto sociale e culturale con il quale egli quotidianamente si relaziona.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Antonella Pellecchia |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Roma La Sapienza |
Facoltà: | Sociologia |
Corso: | Sociologia |
Relatore: | Lucianella Cafagna |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 142 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Oltre l'enigma... Analisi del genere poliziesco e confronto con gli autori italiani contemporanei: Camilleri, Lucarelli e Carlotto
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi