Camillo Berneri e i totalitarismi (1917-1937)
Camillo Luigi Berneri nacque a Lodi nel 1897. Il bisnonno materno era mazziniano e il nonno garibaldino. La madre, maestra elementare a Corteno, patriota, affascinata dal mito del risorgimento italiano, fu l'unica ispiratrice dei suoi ideali educativi. Il padre, di cui si conosce poco, se non grazie ad alcune informazioni contenute nel Casellario politico Centrale di Roma, presso l'Archivio di Stato, era un semplice impiegato. I coniugi vivevano separati. Dei due, la donna si occupò anche dell'istruzione del figlio. Essa era consapevole dell'estrema sensibilità di Camillo e, immaginando per lui un destino difficoltoso, volle che lo studio divenisse un rifugio spirituale. L'eterogeneità delle opere da lui lette durante la giovinezza e i vasti interessi culturali, non si attenuarono con la maturità. Egli mostrò, in età precoce, capacità critica e d'analisi, profusegli dalla rigidità della madre. Scrisse di lui Gaetano Salvemini: “Aveva il gusto dei fatti precisi. In lui l'immaginazione disciolta da ogni legame con il presente, in fatto di possibilità sociali, si associava a una cura meticolosa per i particolari immediati nello studio e nella pratica di ogni giorno.” Riflessivo e attento, mostrava più dell'età che aveva. L'ipersensibilità che riuscì ad acquisire alimentò, negli anni successivi, il suo desiderio di regolarità e comprensione del mondo. Ogni manifestazione della società e le sue contraddizioni, divennero oggetto di studio. L'esperienza nel gruppo dei giovani socialisti di Reggio, fu breve. Egli era particolarmente deluso dalle disarmonie esistenti tra ideale e azione che caratterizzavano - a suo dire - il movimento. Si convertì dunque agli ideali anarchici e professò con convinzione i suoi principi antimilitaristi durante la prima guerra mondiale. La nuova scelta di vita diede un significato ai suoi giorni di militante, esule oltre confine, dopo la promulgazione delle leggi fascistissime nel 1926. Da allora, anarchico internazionalista in viaggio attraverso l'Europa, lottò per l'affermazione dei diritti di ogni individuo, per la libertà contro gli assolutismi dilaganti sia ad oriente che ad occidente. Il suo lavoro, soprattutto intellettuale nella fase che va dal 1927 al 1935, è rivolto alla ricerca di un filo conduttore tra i due fenomeni antitetici, ma similari negli scopi e negli strumenti di affermazione. La Spagna divenne nel 1936, in piena rivoluzione, la patria ideale dei suoi programmi di rivalsa anarchica. Egli, confortato dal coraggio delle migliaia di volontari accorsi da tutta Europa, confidò nel superamento temporaneo delle divergenze politiche con lo scopo di abbattere il nemico comune, l'autoritarismo e le sue degenerazioni.
I fatti del maggio 1937 in Spagna furono la naturale conseguenza degli scontri tra le fazioni contrapposte. Barcellona divenne teatro di morte per molti intellettuali e combattenti rivoluzionari, tra questi Camillo Berneri che, neanche quarantenne, cadde per mano di agenti al servizio di Stalin.
L’obiettivo che intendo raggiungere con questo lavoro è dimostrare che, nonostante la mancanza di omogeneità dei contributi, è possibile ricostruire una teoria organica del fenomeno totalitario secondo il Berneri, anche a dispetto di ciò che lui stesso, pur auspicandolo, non riuscì a fare. Io non iniziai la mia ricerca con l'intento di conoscere il suo atteggiamento rispetto al fascismo, al nazismo e allo stalinismo. La scelta, studiando i suoi scritti, è stata conseguente e quasi naturale. Il mio rammarico è piuttosto rappresentato dal fatto che la sua morte prematura non abbia dato occasione di vederlo direttamente opposto al franchismo. Si può allo stesso modo immaginare che questo, nel rispetto della tragicità del suo assassinio, gli abbia evitato un'ennesima disillusione.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Massimo Granchi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1998-99 |
Università: | Università degli Studi di Cagliari |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Domenico Selis |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 166 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il concetto di totalitarismo in Simone Weil e Hannah Arendt: una lezione per i contemporanei
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi