Culture d'altrove tra servizi educativi e territorio. Una ricerca sulle politiche educativo-formative per i minori immigrati realizzate dai Comuni capoluogo di provincia del Veneto.

112 CAPITOLO 4 Principi e criteri pedagogici nella progettazione di servizi e interventi per minori immigrati 4.1 Immigrazione e ruolo dei servizi L’immigrazione straniera in Italia sta diventando sempre più di tipo familiare. Questa trasformazione dell’immigrazione da fenomeno individuale a fenomeno che riguarda tutta la famiglia si sta manifestando in tutti i paesi europei e ha un significato molto importante per la società e i servizi educativi: le migrazioni non possono più essere lette unicamente in termini economici e di inserimento lavorativo di individui. La migrazione di tipo familiare porta infatti con sé una complessità di bisogni, di progetti ed aspettative legati alla volontà di stabilizzazione e di radicamento nel territorio di accoglimento. L’arrivo di famiglie da altri paesi, comunitari ma soprattutto extracomunitari, comporta anche per l’Italia, un paese di recente immigrazione se paragonato a paesi come la Germania, la Francia o la Gran Bretagna, il passaggio alla seconda e più matura fase del ciclo migratorio 230 . Di fronte a questa situazione di stabilizzazione e non più di transitorietà dell’immigrazione e constatata la presenza di persone da ogni parte del mondo, tali da definire l’Italia un paese multiculturale, la società e le istituzioni si sono attrezzate e stanno interrogandosi sulle modalità di governare tale nuovo fenomeno, non di rado affrontato in termini di emergenza sociale e con posizioni legate a pregiudizi o letture ideologiche della realtà. Tutte le istituzioni e i servizi si trovano oggi dunque a dover interagire quotidianamente con persone e nuclei familiari provenienti da altre parti del mondo e sono chiamati, per questo, a riflettere sul loro modo di agire e di 230 G. Favaro, Famiglie immigrate, servizi alle persone e società multiculturale, in “Studi Zancan” n. 6, 2003, p. 103.