La trasfigurazione delle arti: dal contatto con il video alla metamorfosi contemporanea della percezione
Questo studio ha osservato ed approfondito una ricerca sulle dinamiche di evoluzione subite dal soggetto artistico che, a partire dal sorgere delle avanguardie di fine Ottocento e di inizio Novecento e dal consequenziale adeguamento tecnico e sociale con esse apportato, hanno condotto l’arte figurativa ad un’attenta ed autoriflessiva analisi, che l’ha progressivamente allontanata dall’universo di perfetta aura, di sublime e/o di astrazione in cui è stata, per molto tempo, relegata.
A partire dall’Espressionismo, Cubismo e Dadaismo, l’arte figurativa è tornata a re-impossessarsi della vita quotidiana, riavvicinandosi al reale, anche attraverso l’uso di materiali privi di valore estetico e di utilità.
Durante questa nuova fase di sperimentazione ciò che ispira gli artisti è il gusto di osare e di rischiare con le forme e gli strumenti che tradizionalmente l’arte ha messo loro a disposizione, privilegiando la ricerca e la sregolatezza, la follia e l’immaginazione. Il concetto fondamentale che si è voluto in modo netto evidenziare, fin dall’inizio del presente lavoro, è che l’opera d’arte chiede di essere vista, fruita, in un modo nuovo. Non più attraverso l’uso dei soli occhi, ma attraverso una completa immersione in essa e, quindi, con un uso integrale di corpo e mente. L’opera si emancipa dal suo creatore, chiedendo la partecipazione dello spettatore al suo farsi. Non si è più di fronte ad un avvenimento compiuto, l’opera si trova costantemente in fase di cambiamento e ri-progettazione. A seconda dello spettatore e delle specifiche e soggettive emozioni, l’opera assume una sua fisicità, è una presenza tangibile e viva, che chiede di essere considerata.
Il connubio arte/vita è totale, non esistono più regole proprio perché tutti i decaduti cliché ed anacronismi, spingono l’arte oltre, facendo, spesso, varcare il decoro comune. Molti artisti si feriscono, provano dolore sulla propria pelle. Ciò non è, tuttavia, mero esibizionismo, ma la manifestazione tangibile di un disagio, di una violenza, che la società, il progresso, ha esercitato sull’uomo e che ora viene restituita in una forma drammaticamente e fisicamente visibile.Sulla scia di questi mutamenti, si è, quindi, posta l’attenzione alla connessione tra arte, nuove tecnologie e video, analizzando il fenomeno della Videoarte, ovvero l’insieme della produzione artistica avente a che fare con il mezzo video o, storicamente parlando, quella corrente artistica, nata all’inizio degli anni Sessanta, caratterizzata dall’uso del dispositivo video elettronico finalizzato alla rappresentazione di performance, filmati, grafica, immagini ed altro.
Attraverso l’analisi effettuata su alcuni eclettici videoartisti di fama mondiale, quali Bill Viola, Gary Hill, Nam June Paik, Christian Boustani, Fabrizio Plessi e molti altri, si è costatato come esista davvero il forte desiderio di fare delle arti, in generale, la propria ragione di vita. Si è, in definitiva, constatato come non sia più possibile dividere, scollegare, l’arte figurativa dalla danza o dalla musica o dalla poesia. Tutte le arti sono tese, pur mantenendo le loro specificità, al raggiungimento di un’ “Opera Totale”, un’opera sinestetica, capace di coinvolgere totalmente lo spettatore, di ribaltare tutte le certezze costituite.
L’esperienza del video a contatto con le arti ha trasformato l’arte in videoarte, la danza in videodanza, la poesia in videopoesia, creando nuovi percorsi di senso che esigono la presenza di una mentalità nuova, pre-disposta alla dinamicità e alla sperimentazione.
Questo processo non sarebbe mai stato attuabile senza l’applicazione delle nuove tecnologie, di cui l’arte ha già iniziato e continua, in una evoluzione progressiva, a servirsi.
Il loro impiego ha reso possibile la fusione dei generi e delle categorie,liquefacendo i punti di approdo, nella continua tensione al superamento del traguardo precedentemente raggiunto.
Tramite queste ultime ed all’interno di un processo di umanizzazione che, fortunatamente, le riguarda, l’uomo ha trovato una strada per amplificare e far risuonare le proprie emozioni ed i propri mezzi fisici, muovendosi sempre più verso un universo di luce, mettendosi alla prova, sconfinando in territori inesplorati.
La sfida delle arti lavora proprio in questo superamento dei limiti, fisici e mentali, oltre gli spazi che la società mette a sua disposizione
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Paola Vetri |
Tipo: | Laurea I ciclo (triennale) |
Anno: | 2004-05 |
Università: | Università degli Studi di Perugia |
Facoltà: | Scienze della Formazione |
Corso: | Scienze e tecnologie delle arti figurative, musica, spettacolo e moda |
Relatore: | Emanuele Franceschini |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 111 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Il pubblico dell'arte contemporanea: i casi della Fondazione Antonio Mazzotta di Milano e della Galleria d'Arte Moderna di Bologna
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi