La verifica fiscale: un caso di esterovestizione
I rapporti fra il Fisco ed il contribuente, in Italia, sono sempre stati molto delicati. Le cause di questi rapporti non proprio idilliaci, risiedono principalmente nell’elevata imposizione fiscale esistente in Italia, a fronte di un’erogazione dei servizi non sempre molto efficiente, nella posizione di predominanza assunta dall’Amministrazione Finanziaria in qualsiasi momento si relaziona con il contribuente e ultimo, ma non meno importante nell’eccessiva complessità della nostra legislazione tributaria, che con la continua e caotica sovrapposizione di norme ha prodotto negli anni incertezza persino fra gli operatori dell’Amministrazione Finanziaria. Le varie riforme fiscali succedutesi dall’unità d’Italia ad oggi, non hanno offerto soluzioni molto convincenti per mutare questo delicato rapporto, anzi addirittura alcune volte hanno contribuito ad acuire e peggiorare la posizione del contribuente rispetto all’Amministrazione Finanziaria. Solo negli ultimi 20 anni, il Legislatore ha avuto la sensibilità di cercare di trovare una seria soluzione all’impasse provocato da questo squilibrio di posizioni reciproche fra contribuente e Fisco. Solo con le prime proposte di legge relative all’istituzione di un organo di garanzia per il contribuente (risalenti agli anni ’80), si è inaugurata una nuova via, quella della protezione e tutela del contribuente in maniera più incisiva, rispetto al passato; in tal modo il Legislatore ha coniugato l’esigenza di garantire al nostro ordinamento tributario maggiore stabilità, trasparenza e comprensibilità, con il nuovo spirito con cui è stato affrontato il rapporto Fisco-contribuente, non più visto come rapporto vessatorio, in cui il primo esige l’adempimento dell’obbligazione tributaria al secondo, ma improntato secondo canoni di collaborazione, trasparenza e reciprocità di diritti e di obblighi.
Successivamente vi è stata l’emanazione della legge sulla trasparenza amministrativa, della riforma del diritto procedurale tributario, della riforma delle sanzioni amministrative in campo fiscale e da ultimo con l’emanazione di uno Statuto dei diritti del contribuente, l’istituzione di un organo deputato ad accogliere, le lamentele, le doglianze, le insufficienze, rilevate dal cittadino ma soprattutto dal contribuente.
L’argomento della tesi, ovvero “la verifica fiscale” è stato affrontato anche alla luce delle innovazioni apportate dalla Legge 212/2000 (Statuto dei diritti del Contribuente) che fa un pò da trait d’union fra i vari argomenti e capitoli in cui è stata articolata la tesi medesima. Vi è l’accenno a legislazioni straniere e soprattutto europee, visto che siamo in un’epoca in cui tutto viene globalizzato.
Nell’affrontare l’argomento della tesi, sono partito dall’analisi dell’attività di verifica, compiuta dagli organi accertatori dell’Amministrazione Finanziaria (Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza), in quanto tale attività rappresenta la massima ingerenza dell’Amministrazione Finanziaria nella sfera degli interessi economici propri del contribuente, nonché delle proprie relazioni imprenditoriali e professionali, ed in alcuni casi, anche private. Infatti, a fronte di penetranti poteri di controllo attribuiti agli organi accertatori, solo di recente con la Legge 27 luglio 2000 n. 212 (Disposizioni in materia di Statuto dei diritti del contribuente), sono state previste delle tutele per il contribuente, nonché dei limiti e dei vincoli ai soggetti che effettuano la verifica fiscale. Dopo l’analisi della verifica vista soprattutto con gli occhi di un soggetto che partecipa attivamente a tale attività (principalmente in materia di I.V.A. e Imposte Dirette), sono passato, non prima di aver fatto riferimento alla tematica della tutela del contribuente, nonché, cenno allo statuto sui Diritti del Contribuente, alla disamina di un caso pratico - realmente affrontato in servizio -di “Esterovestizione della residenza fiscale” di una società solo formalmente residente nel Gran Ducato del Lussemburgo ma, di fatto, ritenuta fiscalmente residente in Italia.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Roberto Doria |
Tipo: | Laurea II ciclo (magistrale o specialistica) |
Anno: | 2006-07 |
Università: | Università degli Studi di Bari |
Facoltà: | Economia |
Corso: | Scienze dell'economia |
Relatore: | Filippo Varazi |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 199 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
L'esterovestizione societaria: confini tra pianificazione ed evasione fiscale
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi