La contrattazione decentrata nel pubblico impiego
PERCORSO ANALITICO:
LEGGE QUADRO 93/83 – DLGS 29/93 – LEGGI BASSANINI
Per comprendere pienamente le innovazioni prodotte a suo tempo dall’entrata in vigore del dlgs 3 febbraio 1993, n.29 nel mondo dell’impiego pubblico in Italia, e in seguito dalle successive modificazioni, fino ai recentissimi sviluppi introdotti dalle riforme Bassanini, è stato necessario ripercorrere, per quanto possibile brevemente, le fasi antecedenti alla nascita di quella che sin dall’inizio è stata battezzata la “privatizzazione del pubblico impiego”. Si è accennato quindi ad un rapido sopralluogo della normativa previgente, in altre parole della legge quadro 29 marzo 1983, n.93, delle sue contraddizioni, e soprattutto dei motivi che hanno spinto il legislatore a riformare la disciplina dopo un arco di vigenza di appena dieci anni.
La legge quadro era nata con l’ambizione di stimolare la riforma dell’organizzazione amministrativa attraverso la negoziazione collettiva delle condizioni di lavoro del personale pubblico, razionalizzando sotto un unico tetto legislativo normative settoriali molto distinte fra di loro. Ciò anche sotto la spinta di una crisi economica che nei primi anni Ottanta decurtò significativamente le disponibilità economiche e di una dinamica inflattiva crescente che impose una seria revisione delle politiche di programmazione. Nel settore del pubblico impiego la riforma istituzionale spinse il dibattito culturale e politico verso un approccio di ammodernamento che fosse teso verso il raggiungimento di alcuni obiettivi, raggruppabili all’interno di una triade: «efficacia, efficienza, produttività».
…Col passare del tempo tuttavia la riforma diviene sempre meno “sindacale” e sempre più “governativa”: meno contropartita pretesa dal sindacalismo confederale per la disponibilità manifestata altrove e più partita vista e vissuta come propria dal governo; meno iniziativa finalizzata alla riunificazione dell’universo del lavoro subordinato e più operazione destinata a risanare a breve i conti dello Stato. Caratteristica, questa, che diventa evidente con l’aggancio della privatizzazione nella legge delega che costituisce una parte fondamentale della manovra finanziaria di fine 1992. Nel tempo canonico prefissato, circa tre mesi, vede la luce il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n.29, che definisce l’intero quadro. Ed è questa la normativa che è ancora oggi vigente, anche se le successive rivisitazioni sono state numerose, a partire dai decreti legislativi correttivi 19 luglio 1993, n.247, 18 novembre 1993, n.470, e 23 dicembre 1993, n.546, che hanno modificato la normativa così come sarà a breve analizzata.
Dopo la breve ricostruzione della storia della legge quadro e dei motivi che hanno portato alla sua abrogazione, si è passati all’analisi vera e propria della nuova disciplina, con la premessa che si è tentato di effettuare dei paragoni critici tra le due normative, laddove possibile. Inoltre è necessario chiarire che la materia è stata esaminata dapprima sotto la sua veste “originaria” (cioè così come è stata adottata per la prima tornata contrattuale) e dopo attraverso l’ottica dei mutamenti significativi apportati dalle riforme Bassanini.
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI
La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF
Acquista
L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.
Informazioni tesi
Autore: | Fabio Burchi |
Tipo: | Tesi di Laurea |
Anno: | 1997-98 |
Università: | Università degli Studi di Teramo |
Facoltà: | Scienze Politiche |
Corso: | Scienze Politiche |
Relatore: | Giuseppina Bizzarri |
Lingua: | Italiano |
Num. pagine: | 169 |
Forse potrebbe interessarti la tesi:
Controversie in materia di pubblico impiego: lo snodo della disapplicazione
FAQ
Come consultare una tesi
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Perché consultare una tesi?
- perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
- perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
- perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
Clausole di consultazione
- L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
- Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
- L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
Vuoi tradurre questa tesi?
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »
DUBBI? Contattaci
Contatta la redazione a
[email protected]
Parole chiave
Tesi correlate
Non hai trovato quello che cercavi?
Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database
Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione
Ottimizza la tua ricerca:
- individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
- elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
- se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
- utilizza la ricerca avanzata
- utilizza gli operatori booleani (and, or, "")
Idee per la tesi?
Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti
Come si scrive una tesi di laurea?
A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?
Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.
La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?
La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.
Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:
È ora di pubblicare la tesi