Skip to content

Gli obblighi d'informazione nelle trattative e nella formazione del contratto

Lo scopo del presente lavoro è quello di esaminare i profili strumentali e di disciplina degli obblighi di informazione nella formazione dell’accordo contrattuale.
Il dovere di informare gravante sulle parti, emerge in tutta la sua portata ancor più nell’ambito delle trattative, che si presentano come distinte e preliminari rispetto alla formazione del contratto: è in questa fase che le parti accertano, sulla base di autonome valutazioni di opportunità e di convenienza, l’entità dell’accordo raggiungibile, in relazione ai rispettivi interessi da comparare. Il contratto è ancora ipotetico ed eventuale, i soggetti manifestano unicamente la loro disponibilità a progettare i termini di un futuro accordo. Trattare è discutere, comunicare, confrontarsi; è momento di valutazione delle altrui pretese, comparate ai propri bisogni, è dialogo tra interessi contrapposti. È questa la fase in cui le parti debbono comportarsi con maggior chiarezza, escludendo del tutto reticenze e silenzi dolosi.
Nel delicato equilibrio sussistente tra il diritto ad essere informato e il dovere di informarsi, parametro di riferimento essenziale è rappresentato dal principio generale di “buona fede” il quale trova il suo referente normativo, nel nostro ordinamento, nell’art. 1337 c.c. ; buona fede e correttezza si sostanziano nell’onere delle parti di “dover parlare” nello svolgimento delle trattative e nella fase di formazione del contratto, al fine di assicurare un costante equilibrio sostanziale nell’ambito della contrattazione. Nell’ultimo ventennio, infatti, si riscontrano ulteriori interventi legislativi sulla dimensione precontrattuale del rapporto al fine di valorizzare i principi di buona informazione, correttezza e trasparenza in un’ottica di tutela del contraente debole.
Alla realtà codicistica rappresentata dagli artt. 1337, 1338, 1341 c. c., infatti, si è aggiunta un’ ampia normativa, volta a regolare i meccanismi negoziali caratterizzati dalla spersonalizzazione del rapporto contrattuale, al fine di eliminare le asimmetrie informative.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 PREMESSA Lo scopo del presente lavoro è quello di esaminare i profili strumentali e di disciplina degli obblighi di informazione nella formazione dell’accordo contrattuale. Il dovere di informare gravante sulle parti, emerge in tutta la sua portata ancor più nell’ambito delle trattative, che si presentano come distinte e preliminari rispetto alla formazione del contratto: è in questa fase che le parti accertano, sulla base di autonome valutazioni di opportunità e di convenienza, l’entità dell’accordo raggiungibile, in relazione ai rispettivi interessi da comparare. Il contratto è ancora ipotetico ed eventuale, i soggetti manifestano unicamente la loro disponibilità a progettare i termini di un futuro accordo. Trattare è discutere, comunicare, confrontarsi; è momento di valutazione delle altrui pretese, comparate ai propri bisogni, è dialogo tra interessi contrapposti. È questa la fase in cui le parti debbono comportarsi con maggior chiarezza, escludendo del tutto reticenze e silenzi dolosi. Nel delicato equilibrio sussistente tra il diritto ad essere informato e il dovere di informarsi, parametro di riferimento essenziale è rappresentato dal principio generale di “buona fede” il quale trova il suo referente normativo, nel nostro ordinamento, nell’art. 1337 c.c. ;

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Roberta Pagliuca
  Tipo: Tesi di Laurea
  Anno: 2005-06
  Università: Università degli Studi di Napoli - Federico II
  Facoltà: Giurisprudenza
  Corso: Giurisprudenza
  Relatore: Paolo Pollice
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 129

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

buona fede
correttezza
formazione contratto
informazione
trattative

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi