Skip to content

Il significato storico ed etico-pedagogico del sacro

I modelli delle istituzioni, le norme di condotta si ritengono rivelati dall’inizio dei tempi e si credono di origine sovrumana e tramandati da miti, ossia archetipi e ripetizioni del sacro. Il simbolo, il mito, il rito costituiscono un complesso sistema di affermazione ultima delle cose, una vera metafisica. L’oggetto o l’azione sacra acquistano un valore reale perché partecipano di una realtà che li trascende. Per esempio, una pietra diventa sacra perché costituisce una ierofania oppure perché ricorda un atto mitico, o perché la forma ha un simbolismo. L’oggetto diviene ricettacolo di una forza esterna, che lo differenzia dall’ambiente per senso e valore. L’uomo arcaico compie atti e azioni già compiuti da archetipi mitici. La sua vita è ripetizione di gesti inaugurati da altri. Il rituale è ricordo, di un evento mitico, e ripetizione dell’evento stesso, al contempo. L’evento rivive e ripete ciò che è avvenuto in “illo tempore”, in un passato fuori dal tempo. L’evento sacro originario diviene un modello, un archetipo. Le nostre azioni sono ripetizioni archetipiche. Il tema della ripetizione dell’archetipo è già presente in Platone, infatti per Eliade, egli è il filosofo della mentalità primitiva.
Per Eliade l’”eterno ritorno” non va inteso nel senso di ciclicità come per Eraclito, ma l’eterno ritorno a modelli, azioni esemplari, archetipi, in una globale valorizzazione della metafisica dell’esistenza umana, non in quanto individualità e temporalità, ma perché connessa a radici che ne prescindono, ossia trascendenti.
La ripetizione caratterizza l’ontologia dell’uomo arcaico. Secondo Eliade tutta la vita arcaica è immersa nella sacralità e di conseguenza, noi, traiamo da questa affermazione, il significato che tutta la vita arcaica è immersa nella ripetizione, la quale ha funzione di segregare e isolare la temporalità altra dell’evento esemplare, dall’inserimento nella realtà quotidiana. Eliade ha un’ idea del sacro che si esprime in diverse forme, tutte legittime, per cui rende illogico ogni tipo di lotte confessionali e di particolarismi religiosi, mettendo in guardia riguardo ad un futuro in cui la ripetizione dovesse riguardare non solo il sacro, ma altri ambiti. La ripetizione si presenta a livello sociale nei movimenti totalitari per esempio il comunismo rumeno o il nazifascismo, in cui il capo costituiva l'archetipo e la ripetizione si traduce nella regola.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Mostra/Nascondi contenuto.
3 IL SIGNIFICATO STORICO ED ETICO PEDAGOGICO DEL SACRO Di LAURA TUSSI IL CONCETTO DI RELIGIONE Le multiformi esperienze umane, che possono essere qualificate, anche solo genericamente, come religiose non sono riconducibili ad un paradigma tale da consentire una definizione unitaria dei fenomeni ad esso correlati. Le stesse “religioni mondiali”, di cui M. Weber analizza l'etica economica (confucianesimo, taoismo, induismo, buddhismo, islamismo, giudaismo e cristianesimo) presentano tratti costitutivi che possono essere utilmente comparati tra loro, ma non altrettanto facilmente dichiarati omologhi, a meno che non si risalga all'esperienza religiosa elementare e originaria. Infatti, la definizione di religione, maturata in epoca romana secondo le accezioni di Cicerone e di Lattanzio e poi codificata da Agostino e da Tommaso d'Aquino, rinvia prevalentemente al contesto occidentale e medio-orientale. Cicerone nel De natura deorum (Il, 28) fa derivare il termine religio dal verbo relegere (rileggere considerare con diligenza e scrupolo) e Lattanzio nel Divinae istitutiones (IV. 28) dal verbo religare (legare. fissare).Sembra poi che Agostino riprenda piuttosto la prima interpretazione nel De utilitate credendi (XII. 27).quando sostiene che “de religione... de colendo atque intelligendo Deo agitur” e definisce la religione come il modo di conoscere e di onorare la divinità. Mentre Tommaso si avvicina di più alla seconda nella Summa theologiae (II-II, q. 81,a.1), dove afferma che “religio proprie importat ordinem ad Deum”, e così la religione risulta essere per lui il complesso delle relazioni che ordi- nano l'uomo a Dio.

CONSULTA INTEGRALMENTE QUESTA TESI

La consultazione è esclusivamente in formato digitale .PDF

Acquista
Il miglior software antiplagio

L'unico servizio antiplagio competitivo nel prezzo che garantisce l'aiuto della nostra redazione nel controllo dei risultati.
Analisi sicura e anonima al 100%!
Ottieni un Certificato Antiplagio dopo la valutazione.

Informazioni tesi

  Autore: Laura Tussi
  Tipo: Tesi di Specializzazione/Perfezionamento
Specializzazione in INSEGNAMENTO DELLA STORIA (Insegnare Storia) IRRE- LOMBARDIA, MIUR (Ufficio scolastico MILANO)
Anno: 2001
Docente/Relatore: Cristina Cocilovo
Istituito da: IRRE- LOMBARDIA, MIUR (Ufficio scolastico MILANO)
  Lingua: Italiano
  Num. pagine: 90

FAQ

Per consultare la tesi è necessario essere registrati e acquistare la consultazione integrale del file, al costo di 29,89€.
Il pagamento può essere effettuato tramite carta di credito/carta prepagata, PayPal, bonifico bancario.
Confermato il pagamento si potrà consultare i file esclusivamente in formato .PDF accedendo alla propria Home Personale. Si potrà quindi procedere a salvare o stampare il file.
Maggiori informazioni
Ingiustamente snobbata durante le ricerche bibliografiche, una tesi di laurea si rivela decisamente utile:
  • perché affronta un singolo argomento in modo sintetico e specifico come altri testi non fanno;
  • perché è un lavoro originale che si basa su una ricerca bibliografica accurata;
  • perché, a differenza di altri materiali che puoi reperire online, una tesi di laurea è stata verificata da un docente universitario e dalla commissione in sede d'esame. La nostra redazione inoltre controlla prima della pubblicazione la completezza dei materiali e, dal 2009, anche l'originalità della tesi attraverso il software antiplagio Compilatio.net.
  • L'utilizzo della consultazione integrale della tesi da parte dell'Utente che ne acquista il diritto è da considerarsi esclusivamente privato.
  • Nel caso in cui l’utente che consulta la tesi volesse citarne alcune parti, dovrà inserire correttamente la fonte, come si cita un qualsiasi altro testo di riferimento bibliografico.
  • L'Utente è l'unico ed esclusivo responsabile del materiale di cui acquista il diritto alla consultazione. Si impegna a non divulgare a mezzo stampa, editoria in genere, televisione, radio, Internet e/o qualsiasi altro mezzo divulgativo esistente o che venisse inventato, il contenuto della tesi che consulta o stralci della medesima. Verrà perseguito legalmente nel caso di riproduzione totale e/o parziale su qualsiasi mezzo e/o su qualsiasi supporto, nel caso di divulgazione nonché nel caso di ricavo economico derivante dallo sfruttamento del diritto acquisito.
L'obiettivo di Tesionline è quello di rendere accessibile a una platea il più possibile vasta il patrimonio di cultura e conoscenza contenuto nelle tesi.
Per raggiungerlo, è fondamentale superare la barriera rappresentata dalla lingua. Ecco perché cerchiamo persone disponibili ad effettuare la traduzione delle tesi pubblicate nel nostro sito.
Per tradurre questa tesi clicca qui »
Scopri come funziona »

DUBBI? Contattaci

Contatta la redazione a
[email protected]

Ci trovi su Skype (redazione_tesi)
dalle 9:00 alle 13:00

Oppure vieni a trovarci su

Parole chiave

Tesi correlate


Non hai trovato quello che cercavi?


Abbiamo più di 45.000 Tesi di Laurea: cerca nel nostro database

Oppure consulta la sezione dedicata ad appunti universitari selezionati e pubblicati dalla nostra redazione

Ottimizza la tua ricerca:

  • individua con precisione le parole chiave specifiche della tua ricerca
  • elimina i termini non significativi (aggettivi, articoli, avverbi...)
  • se non hai risultati amplia la ricerca con termini via via più generici (ad esempio da "anziano oncologico" a "paziente oncologico")
  • utilizza la ricerca avanzata
  • utilizza gli operatori booleani (and, or, "")

Idee per la tesi?

Scopri le migliori tesi scelte da noi sugli argomenti recenti


Come si scrive una tesi di laurea?


A quale cattedra chiedere la tesi? Quale sarà il docente più disponibile? Quale l'argomento più interessante per me? ...e quale quello più interessante per il mondo del lavoro?

Scarica gratuitamente la nostra guida "Come si scrive una tesi di laurea" e iscriviti alla newsletter per ricevere consigli e materiale utile.


La tesi l'ho già scritta,
ora cosa ne faccio?


La tua tesi ti ha aiutato ad ottenere quel sudato titolo di studio, ma può darti molto di più: ti differenzia dai tuoi colleghi universitari, mostra i tuoi interessi ed è un lavoro di ricerca unico, che può essere utile anche ad altri.

Il nostro consiglio è di non sprecare tutto questo lavoro:

È ora di pubblicare la tesi