L'Ue e l'ultimo ''muro'' d'Europa: l'adesione di Cipro all' Unione Europea

2 INTRODUZIONE L'anno 2004 sarà senz'altro ricordato, nell'ambito dell'Unione Europea, per la svolta dovuta all'allargamento ai paesi dell'Europa centro-orientale, nonché a Cipro e a Malta. Tale processo ha avuto come conseguenza un ampliamento delle frontiere del grande sistema europeo non paragonabile ai precedenti; i numeri né danno dimostrazione: ottanta milioni i cittadini che entrano a far parte dell'Unione 1 . Un fenomeno nuovo che oggi pone l'Unione di fronte ad un bivio: proseguire sulla strada finora intrapresa che prevede procedure decisionali complesse, difficilmente adattabili e in grado di paralizzare la nuova struttura (voto all'unanimità, diritto di veto,…) o semplificare i meccanismi esistenti al fine di renderli più trasparenti, efficaci e comprensibili ai cittadini dell'Unione. Sembra prevalere questa seconda tendenza, anche se, per la sua realizzazione, è richiesta grande cautela e attenzione da parte delle istituzioni per impedire che la costruzione comunitaria, frutto di lunghi anni di accordi e spesso difficili compromessi, possa incorrere in un'involuzione fatale. L'attuale allargamento si può considerare come il punto d'arrivo di un lungo percorso fatto di negoziati necessari a favorire un progressivo avvicinamento dei paesi così lontani, non solo geograficamente ma anche politicamente, socialmente ed economicamente, dai criteri e dalle regole su cui si regge la struttura comunitaria 2 . Occorre, infatti, risalire al Vertice di Strasburgo del 1989 per l'avvio dei primi accordi di associazione tra l'Unione e i candidati all'ingresso per favorire la liberalizzazione degli scambi e le forme di cooperazione economica e finanziaria e consentire la nascita di una vera economia di 1 E. Letta, L'allargamento dell'Unione europea, Il Mulino, Bologna 2003, p.8 2 E. Letta, L'allargamento dell'Unione europea, ivi , p.9