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Ammesso il fine di lucro per le società sportive
Il Decreto Legge n. 485, voluto fortemente dall'ambiente calcistico e patrocinato dal vicepresidente del Consiglio con delega allo sport, Walter Veltroni, porta importanti innovazioni alla disciplina delle società sportive professionistiche, regolate dalla Legge 23 marzo 1981, n. 91. La maggiore di tali innovazioni è rappresentata, senza dubbio, dalla possibilità concessa a siffatte società di avere fine di lucro. L'articolo abrogato, infatti, imponeva alle società sportive, costituite sotto forma di società per azioni o a responsabilità limitata, di prevedere nell'atto costitutivo l'obbligo di reinvestimento, per il perseguimento esclusivo dell'attività sportiva, degli utili conseguiti. La finalità lucrativa consentirà alle società sportive professionistiche anche la quotazione in borsa.
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