Programmazione annuale: esempio pratico
Nella programmazione, bisogna tenere conto che la strutturazione dello schema corporeo avviene attraverso l’utilizzo degli schemi motori di base, che sono movimenti spontanei e naturali, insiti nell’uomo alla nascita, come camminare, correre, saltare e altri, che rappresentano la situazione – stimolo per assimilare i prerequisiti funzionali.
Mese di Settembre
Durante il primo periodo (verosimilmente il mese di settembre) si procederà ad una conoscenza iniziale delle classi, e ad una precisa valutazione iniziale o analisi della situazione di partenza, mediante osservazioni sistematiche e test. In base ai risultati in entrata, si stabiliscono gli obiettivi e prende forma la programmazione adattata a quella specifica classe, mettendo sempre in pratica il concetto del recupero del positivo. In particolare, quindi, dopo aver rilevato uno o più deficit di prerequisiti funzionali, si cominceranno a far svolgere esercizi che andranno a stimolare lo sviluppo degli altri prerequisiti funzionali, che si sommano e si influenzano tra loro. Bisognerà stare molto attenti alle dinamiche del nuovo gruppo che si verrà a formare (essendo una prima elementare), gestendo tramite l’ attività ludica le varie situazioni a cui i bambini vanno inevitabilmente incontro.Esempio lezione mese di Novembre
▪ Fase iniziale: Riscaldamento con il gioco del semaforo, che coinvolge gli schemi motori di base più semplici quali camminare e correre, i riflessi, e la coordinazione sensorimotoria, in particolare a livello oculare e/o uditivo.▪ Fase centrale: Gioco dell’alfabeto: imitazione di lettere dell’alfabeto che richiedono il mantenimento dell’equilibrio, sviluppo della flessibilità e fantasia motoria, oltre che memoria grafica e fotografica.
Gioco del Twist: Questo gioco lavora sui prerequisiti di coordinazione motoria oculo-manuale ed oculo-podalica, ed eventualmente sulla dominanza laterale.
Mese di dicembre
Nel mese di dicembre, prima della pausa didattica, verranno effettuate le osservazioni necessarie per correggere la programmazione in base alle risposte della classe.Si potrebbero dover riadattare le lezioni previste (da cui deriva la grande flessibilità temporale delle unità didattiche), oppure continuare con la programmazione prefissata, proponendo uno sviluppo più complesso dei prerequisiti, a seconda degli esiti delle osservazioni.
Esempio lezione mese di Marzo
▪ Fase iniziale: Riscaldamento con il gioco gatto e topo, che coinvolge gli schemi motori più complessi come gattonare e strisciare, saltare.Dal punto di vista cognitivo si possono osservare le capacità attentive del bambino.
▪ Fase centrale: Il gioco dell’orologio: Questo gioco porta all’assimilazione del prerequisito spazio – temporale, oltre a stimolare l’attenzione ed i riflessi sensorimotori dal punto di vista tattile.
▪ Fase finale: gioco di imitazione motoria su comando vocale, partendo dai movimenti più complessi anche coinvolgendo piccoli attrezzi, arrivando a far semplicemente sedere i bambini, per riportarli gradualmente ad una situazione di calma fisica e mentale.
Mese di giugno
Vengono riproposte la verifica iniziale o analisi della situazione di partenza (soprattutto tramite i test precedentemente adottati), per poter procedere alla verifica finale e/o valutazione dei bambini. Inoltre si tirano le somme sulla programmazione, sul raggiungimento o meno degli obiettivi da parte del docente e della classe, delle dinamiche del gruppo classe. Sulla base della verifica finale e della valutazione, si gettano le basi per la programmazione dell’anno scolastico successivo.Continua a leggere:
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Dettagli appunto:
- Autore: Vincenzo Sorgente
- Università: Università degli Studi di Firenze
- Facoltà: Medicina e Chirurgia
- Corso: Scienze e Tecniche dello Sport e delle Attività Motorie Preventive e Adattate
- Esame: Teoria Tecnica Didattica Età Evolutiva
- Docente: Aldo Carlo Cappellini
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