Le partite correnti
Partite correnti = componente della bilancia dei pagamenti che si occupa delle transazioni reali (importazioni, esportazioni, turismo, servizi), ma che analizziamo solo sul campo di import ed export, come se fosse una bilancia commerciale (import, export) di un paese.
Quando le partite correnti hanno degli squilibri si aggiustano con aggiustamenti automatici di due tipologie:
• Attraverso la variazione dei prezzi, cioè lo squilibrio determina la variazione dei prezzi con cui si mettono in modo meccanismi di risanamento.
Quindi si ha Squilibrio → variazione prezzi → risanamento squilibrio (equilibrio).
Questo è un meccanismo classico, fondato su mercati che funzionano, concorrenziali dove i prezzi e anche i salari (prezzo del lavoro) sono flessibili, cioè si possono muovere e spostare facilmente verso l’alto e verso il basso. Questo meccanismo si afferma nell’Ottocento (Ricardo, Mill, Marshall), dagli economisti vittoriani, con un sistema monetario (gold standard) che faceva molto affidamento sul fatto che i prezzi e i salari fossero flessibili e favorissero politiche di aggiustamento degli squilibri.
• Altro meccanismo automatico è quello keynesiano, che opera attraverso la variazione dei redditi (ΔY), non dei prezzi come quello precedente.MECCANISMO CLASSICO
Si parte da una situazione di equilibrio X=M (X è il valore dell’esportazione; M è il valore dell’importazione) che poi diventa squilibrio.
In una situazione di squilibrio, se il paese A è in disavanzo, il paese B è in avanzo. Gli effetti principali di questo squilibrio sono che:
• Se A è in disavanzo vuol dire che esporta troppo poco per acquistare moneta pregiata o $ che usa per acquistare prodotti che le servono, esporta poco rispetto a tutti i prodotti stranieri che importa, che sta comprando. Ciò vuol dire che il suo stock di moneta ($) che ha, si riduce perché deve utilizzare le riserve che aveva per pagare il disavanzo. Se le riserve ufficiali si riducono significa che la quantità di moneta in circolazione (soprattutto nell’Ottocento con il gold standard) del paese A si riduce (quantità di moneta legata allo stock di oro a disposizione) e ciò in un’economia con prezzi flessibili porta alla riduzione dei prezzi (Deflazione). Quindi escono le riserve ufficiali; si riduce la moneta in circolazione di un paese; si riducono i prezzi.• Se i prezzi del paese B si riducono, i prezzi del paese A diventano progressivamente più competitivi e ci saranno maggiori acquisti provenienti dall’estero. Quindi aumentano le importazioni dal resto del mondo. In questo modo si ottiene una tendenza al riequilibrio.
Paese A disavanzo → PREZZI DIMINUISCONO →Quantità della sua moneta si riduce perché una parte serve a comprare beni stranieri (teoria quantitativa della moneta: se quantità della moneta diminuisce, il livello di prezzi e salari tende a ridursi) → Prodotti più competitivi e più convenienti per gli stranieri che ne acquisteranno maggiori quantità perché costano di meno → AUMENTO ESPORTAZIONI e RIDUZIONE IMPORTAZIONI da parte del paese A perché se i prezzi interni diminuiscono sembrerà che i prodotti stranieri costino di più e ciò porta a un riequilibrio.
Ci deve essere flessibilità di prezzi e salari → si riducono i prezzi di A e la sua quantità di moneta (poiché una parte è andata all’estero per acquistare beni stranieri X ↑ e M ↓).Da una situazione di disavanzo iniziale c’è una tendenza al riequilibrio.
Il meccanismo inverso occorrerà nel paese che è in avanzo, il paese B, il quale vedrà arrivare riserve auree in abbondanza nel proprio paese quindi Paese B → aumentano le riserve auree → aumenta la quantità di moneta preziosa → aumentano i prezzi interni (inflazione) →minore capacità di continuare ad esportare (difficoltà a vendere le merci) ma maggiore propensione ad acquistare beni italiani, beni del paese A. per questo il paese B diminuirà l’export e aumenterà l’import.
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Dettagli appunto:
- Autore: Federica Palmigiano
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia del pensiero politico e della politica economica internazionale
- Docente: Pier Francesco Asso
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