Eziologia del tremore fisiologico
Vecchi clinici parlavano del cosiddetto ballistocardiogramma, ciòè la frequenza del movimento era correlabile al battito cardiaco che conducendosi in volume ai tessuti osteo-muscolari che hanno una resistenza elastica diversa, si manifesterebbe in questo senso, poco probabile per la verità, è più verosimile che abbia una origine neurogena.
Teorie più recenti prevedono che vi siano delle scariche raggruppate di motoneuroni che però non arrivano a fondersi (se ci si pensa un movimento è fluido quando le unità motorie vengono reclutate in maniera fluida, quando una finisce di contrarsi l'altra è già pronta e alla fine si ha il fenomeno dell'integrazione; se c'è un vuoto, allora tremo, chiaramente esacerbato dagli stress emotivi).
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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