Discinesia da levodopa
Il parkinsoniano non ha più dopamina, quindi gliela diamo noi dall'esterno, gliela diamo in forma di profarmaco, cioè in forma di levodopa perché la dopamina non supererebbe la barriera ematoencefalica.
Succede che, la dopamina manca quindi non siamo noi che impediamo alla dopamina di funzionare perchè è proprio la dopamina che non c’è, così c’è un up regulation dei recettori e quindi anche in questo caso le altre vie comportano la presenza di questi movimenti discinetici; che nel parkinsoniano non sono solo movimenti peri-orali e della lingua ma sono un poco diffusi.
Paradossalmente questi soggetti è come se avessero un eccesso di dopamina.
Si arriverà ad un punto in cui il soggetto diverrà un pezzo di legno impossibilitato a muoversi oppure quella poca dose di levodopa che gli viene data gli permette di muoversi ma con movimenti lenti.
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Dettagli appunto:
- Autore: Irene Mottareale
- Università: Università degli Studi di Palermo
- Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie
- Esame: Neurologia
- Docente: Scienze Motorie
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