La struttura sociale della polis per Aristotele
La struttura sociale della polis e la suddivisione in classi sociali si fonda sui compiti che devono essere assolti dalla comunità: l’alimentazione, le arti per le merci necessarie alla vita associata, la difesa militare, la finanza pubblica, il culto divino, la decisione sugli interessi generali e i diritti reciproci. A questi compiti corrispondono 6 classi: agricoltori, artigiani, guerrieri, benestanti, sacerdoti e magistrati.
Deve sussistere un rapporto di proporzione tra le parti che formano la polis in modo da armonizzare gli individui e le loro attività con il tutto e conseguire l’ordine.
Il Senso del limite delle presiedere alle attività che si svolgono nella polis: la proporzione, la misura, l’armonia sono i principi sui quali si fonda l’ordine.
Il territorio deve essere scelto in modo da garantire alla città l’indipendenza economica e la difesa: deve essere fertile ed avere uno sbocco al mare che faciliti i commerci. Deve essere praticabile per i suoi abitanti e difficilmente accessibile per i nemici. La collocazione ideale della città è tra terra e mare in modo che possa essere aiutata da tutte le parti.
Il legislatore deve preoccuparsi della sanità della stirpe tramite leggi matrimoniali che devono essere informate ai criteri dell’eugenetica, sia per prevenire malattie o deformità, sia per esercitare un controllo sulle nascite. La popolazione deve essere proporzionata alle esigenze della città, né troppo piccola né troppo grande, in modo da consentire a tutti i cittadini di conoscersi e di comprendere in una visione sintetica tutta la popolazione. La popolazione deve avere un limite: devono conoscersi reciprocamente; devono condurre una vita politica autosufficiente.
I popoli possono essere divisi in 3 razze le cui caratteristiche sono determinate dal clima:
1. clima freddo: i popoli dei paesi del nord sono di temperamento vivace ma non molto intelligenti.
2. clima caldo: i popoli del sud (Asia e Africa), sono intelligenti e abili nelle arti ma non hanno forza morale il che li predispone alla servitù politica
3. clima temperato: solo la stirpe greca che vive in una zona mediana compone i caratteri nordici e quelli asiatici e ha quindi intelligenza e forza morale. Infatti ha ordinamenti politici liberi.
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Autore:
Filippo Amelotti
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- Università: Università degli studi di Genova
- Facoltà: Scienze Politiche
- Esame: Storia delle dottrine politiche
- Docente: Lazzarino
- Titolo del libro: Storia delle dottrine politiche
- Autore del libro: M. D'Addio
- Editore: ECIG
- Anno pubblicazione: 2002
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