Nel riassunto vengono trattati i concetti sociologici fondamentali e i vari tipi di potere, quali il potere legale, il potere tradizionale, il potere carismatico, la trasformazione del carisma in pratica quotidiana e il feudalesimo come forma di potere. Successivamente vengono trattati i partiti, i ceti e le classi sociali, la politica e le amministrazione nell’analisi sociologica.Infine si prendono in esame le diverse forme della globalizzazione politica.
nel riassunto inoltre si fa riferimento a parte dei seguenti tesi:
Costabile, P. Fantozzi, P. Turi, Manuale di sociologia politica, Carocci, Roma, 2006, (capitolo 4)
P. Fantozzi, Montanari A., Politica e mondo globale, Carocci, Roma, 2008, (capitolo 7).
Sociologia dell'amministrazione
di Antonio Grisolia
Nel riassunto vengono trattati i concetti sociologici fondamentali e i vari tipi di
potere, quali il potere legale, il potere tradizionale, il potere carismatico, la
trasformazione del carisma in pratica quotidiana e il feudalesimo come forma di
potere. Successivamente vengono trattati i partiti, i ceti e le classi sociali, la
politica e le amministrazione nell’analisi sociologica.Infine si prendono in esame
le diverse forme della globalizzazione politica.
nel riassunto inoltre si fa riferimento a parte dei seguenti tesi:
Costabile, P. Fantozzi, P. Turi, Manuale di sociologia politica, Carocci, Roma,
2006, (capitolo 4)
P. Fantozzi, Montanari A., Politica e mondo globale, Carocci, Roma, 2008,
(capitolo 7).
Università: Università degli Studi della Calabria
Facoltà: Scienze Politiche
Titolo del libro: Economi a e società
Autore del libro: Max Weber
Editore: Einaudi, Torino
Anno pubblicazione: 19991. Definizione di agire sociale, secondo Weber
La sociologia è per Weber, la scienza che si occupa dell'agire sociale, e si propone di intendere il significato
dell'agire sociale, interpretarlo, e spiegarne gli effetti causali.
Quindi le parole chiavi sono: intendere, cioè cogliere i significati; interpretare, organizzare in concetti il
senso soggettivo; spiegare, mettere in luce le regolarità dei comportamenti.
L'agire sociale è un comportamento umano dotato di senso soggettivo, e che si riferisca all'atteggiamento di
altri individui.
Non ogni specie di agire – e neppure di agire esterno – rappresenta un agire ‘sociale’ […] Non ogni specie
di contatto tra gli uomini riveste carattere sociale, ma solamente un atteggiamento orientato in maniera
dotata di senso in vista dell’atteggiamento di altri individui. Ad esempio, uno scontro di due ciclisti è un
mero avvenimento analogo agli eventi naturali; mentre sarebbe ‘agire sociale’ il loro tentativo di evitarsi, ed
il battibecco, il passaggio a vie di fatto o la discussione pacifica che fa seguito allo scontro.
Antonio Grisolia Sezione Appunti
Sociologia dell'amministrazione 2. L'intendere nell'agire sociale
1)l'intendere (o comprensione) attuale, del senso intenzionato di un'azione, In questo modo, per esempio,
‘intendiamo’ attualmente il senso della proposizione ‘2x2=4’ quando la sentiamo o la leggiamo
(comprensione attuale razionale di determinati pensieri), oppure uno scoppio di collera che si esprime
nell’aspetto del volto, comprensione attuale irrazionale di affetti), oppure l’atteggiamento di un taglialegna,
o di chiunque afferri la maniglia per chiudere la porta, o si accosti ad essa con l’arma in mano
(comprensione attuale razionale di azioni);
2)L'intendere esplicativo, In questo modo ‘intendiamo’ in base ad una motivazione quale senso attribuisca
all’aver compiuto un atto del genere proprio adesso.
Quindi intendere è spiegare la motivazione, spiegare vuol dire cogliere la connessione di senso in cui viene
ad inserirsi , un agire attualmente intelligibile. Noi intendiamo il taglialegna o l’uomo che prende un’arma
non soltanto attualmente, ma anche in base ad una motivazione, quando sappiamo che il taglialegna ha
compiuto tale azione o per ricompensa o per bisogno personale o per suo svago (atteggiamento irrazionale),
o quando sappiamo che colui che spara lo fa obbedendo a un ordine di esecuzione o di combattere contro
nemici (atteggiamento razionale), o per vendetta (atteggiamento affettivo, e quindi in questo senso
irrazionale)
Antonio Grisolia Sezione Appunti
Sociologia dell'amministrazione 3. L'azione sociale in riferimento all'agire sociale
In riferimento all'agire sociale, l'azione sociale può essere:
1)azione razionale rispetto allo scopo: chi agisce valuta razionalmente i mezzi rispetto agli scopi che si
propone di raggiungere, come conseguenze della sua azione.
2)Azione razionale rispetto al valore: chi agisce, compie ciò che ritiene gli sia comandato da un valore(un
precetto religioso, un dovere, una causa giusta) senza pensare alle conseguenze.
3)Azioni determinate affettivamente: si tratta di manifestazioni di gioia gratitudine vendetta o di altro stato
del sentire, hanno senso per se stesse (come le azioni razionali rispetto al valore), e non per le conseguenze.
E' una reazione ad uno stimolo
4)Azioni tradizionali: semplice espressioni di abitudini acquisite, comportamenti che si ripetono senza
interrogarsi , su possibilità alternative o sul loro valore. Questo tipo d'azione va spesso al di là di quello che
si dice un agire sociale orientato ad un senso.
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Sociologia dell'amministrazione 4. Definizione di relazione ed interazione sociale
La relazione sociale: se invece che su uno solo l'attenzione è posta su due o più attori, si individuano altre
due unità elementari dell'analisi sociologica, la relazione sociale e l'interazione sociale. La prima consiste in
2 o più individui, che orientano reciprocamente le loro azioni, queste relazioni possono essere stabili e
profonde, come superficiali ed effimere (scambio di mercato).
Mentre l'interazione sociale è quando più persone in relazione fra loro agiscono in sequenza, reagendo alle
azioni degli altri. Con l'interazione appunto si cambia si riproduce si realizza il contenuto di una relazione
nel tempo.
L'uso e il costume: Nell'agire sociale si possono avere delle uniformità di fatto, quindi comportamenti che si
ripetono, nei medesimi individui, questo agire viene definito uso. L'uso diventa costume, se la consuetudine
poggia su un'acquisizione da lungo tempo. Per costume tra l'altro in antitesi alla convenzione deve essere
intesa una regola di comportamento non garantita dall'esterno.
Antonio Grisolia Sezione Appunti
Sociologia dell'amministrazione