Definizione e caratteristiche delle relazioni sociali

Definizione e caratteristiche delle relazioni sociali

Comunità e associazione: la comunità è ogni relazione sociale in cui la disposizione all'agire poggia su un senso comune di appartenenza di tipo affettivo o tradizionale. Il senso di appartenenza differenzia la comunità dall'associazione, che ha rapporti di durata più effimera, e basata su motivazioni e legami di interesse.

Relazioni sociali aperte e chiuse: La relazione si dice aperta all'esterno se la partecipazione all'agire sociale reciproco,non viene impedita a nessun individuo.
La relazione si dice invece chiusa se gli ordinamenti che per essa valgono,limitano subordinano o comunque escludono una partecipazione analoga.
Relazioni chiuse :1) su base tradizionale, di solito la comunità familiare. 2)su base affettiva: relazioni personali fondate sul sentimento. 3) su base razionale rispetto la valore, alcune comunità di fede. 4) su base razionale rispetto allo scopo, gruppi economici.
Il motivo della chiusura può essere vario, per il prestigio, la qualità,  quando l'inclusione comporta una restrizione delle possibilità per gli altri, ecc.

Le relazioni di rappresentanza: Una relazione sociale, sia in un ordinamento tradizionali o costituito, può configurarsi in 2 modi: 1) in modo che determinate forme d'agire legate ad un individuo partecipante siano imputate anche a tutti gli altri(consociati solidali), 2) in modo che l'agire di determinati partecipanti (rappresentanti), sia imputato agli altri membri (rappresentati), e che quindi sia le possibilità sia le conseguenze di tale agire, risultino a loro profitto , o ricadano a loro svantaggio.
IN questo secondo caso, il potere rappresentativo, può essere a seconda degli ordinamenti: a)appropriato in tutti i modi e gradi (rappresentanza per virtù propria), b)attribuito per un certo periodo di tempo secondo determinate caratteristiche, 3)conferito per un certo periodo di tempo mediante determinati atti dei partecipanti (rappresentanza statuita).